Israele ha demolito 27 case nella valle del Giordano nel mese di gennaio

downloadBetlemme-Ma’an. A gennaio, le forze israeliane hanno distrutto 27 case nella valle del Giordano occupata, secondo quanto riporta B’Tselem, gruppo israeliano per i diritti umani, lasciando 147 persone senza tetto.

Quasi la metà degli sfollati sono bambini; 65 persone vivevano in comunità che sono state demolite più di una volta da Israele, ha detto B’Tselem.

Mercoledì scorso, il Comitato internazionale della Croce Rossa ha dichiarato di voler interrompere la fornitura di tende ai Palestinesi le cui case sono state demolite nella valle del Giordano, perché Israele spesso le confisca.

La scorsa settimana, il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per i territori palestinesi ha criticato la demolizione da parte di Israele delle case palestinesi nella valle del Giordano.

“Sono profondamente preoccupato per il continuo dislocamento e spoliazione dei Palestinesi lungo la valle del Giordano, dove il numero delle strutture demolite sono più che raddoppiate nell’ultimo anno “, ha affermato James Rawley in un comunicato.

“Questa attività non solo priva  i Palestinesi di un riparo e dei servizi di base, ma è contraria al diritto internazionale”.

Il numero di strutture demolite dalle autorità israeliane nella valle del Giordano nel 2013 è più che raddoppiato: da 192 nel 2012, a 393 nel 2013.

Durante i recenti negoziati, il governo israeliano ha fatto sapere di non essere disposto a compromettere la sicurezza nella valle del Giordano, che costituisce un terzo della Cisgiordania occupata.

Oltre il 90 per cento della valle del Giordano è designato come Area C, con gli insediamenti illegali che controllano fino al 50 per cento del territorio.

Traduzione di Edy Meroli

(Foto: www.btselem.org)