Israele ha vietato a 40 donne gerosolimitane di entrare a al-Aqsa

unnamedGerusalemme-Ma’an. Le autorità israeliane giovedì hanno diramato una lista nera che vieta a 40 donne palestinesi di entrare nella moschea di al-Aqsa, secondo quanto hanno dichiarato fonti locali a Ma’an.

Il mese scorso, la polizia e i tribunali israeliani hanno compilato l’elenco delle donne a cui è stato vietato l’accesso alla moschea di al-Aqsa per un periodo dai 10 ai 60 giorni.

Il comandante della polizia israeliana a Gerusalemme, Avi Bitton, ha detto mercoledì che la lista nera è costituita da donne che “causano problemi e danni” sul posto, ma che alle altre non in lista è stato consentito l’ingresso solo dopo aver presentato un documento d’identità.

Le autorità israeliane hanno impedito alle donne di entrare nella moschea dalle 07:00 alle 11:00 del mattino nelle ultime due settimane.

Bitton ha aggiunto che le recenti restrizioni sono state imposte “per prevenire le tensioni nella zona, in quanto violano l’ordine, e rappresentano una minaccia per i visitatori”.

Tuttavia, i residenti hanno spiegato che le forze israeliane hanno scelto le quattro ore del mattino per consentire ai fedeli ebrei l’accesso alla Spianata delle moschee attraverso la porta dei Maghrebini, violando un accordo tra Israele e il Waqf islamiche che gestisce il complesso e che vieta culti non musulmani presso il luogo santo.

Fonti locali riferiscono che la polizia ha eretto barricate di ferro e ha collocato forze presso tutte le porte della moschea, per imporre restrizioni.

Il direttore della moschea di al-Aqsa, sheikh Omar al-Kiswani, ha affermato che, oltre alla polizia israeliana che impedisce alle donne di entrare nella moschea, le forze hanno anche imposto restrizioni all’ingresso degli uomini confiscando loro le carte d’identità alle porte.

Anche gli studenti delle scuole hanno sperimentato le restrizioni mentre si recano e tornano dalle scuole situate nel compound.

Agli studenti delle scuole religiose è stato consentito l’ingresso al complesso della moschea attraverso la porta di Hatta con un insegnante come scorta, mentre le studentesse, che pure hanno bisogno di una scorta, possono entrare solo dalla porta Silsilah.

Il plesso della moschea è il terzo luogo più santo dell’Islam, ed è anche venerato come luogo più santo dell’ebraismo, in quanto si trova dove gli ebrei credono che sorgessero il primo e il secondo tempio.

Traduzione di Edy Meroli