Israele impedisce l’ingresso ai musulmani nella moschea Ibrahimi a Hebron

MEMO. Giovedì, la polizia israeliana ha impedito a più di 2.000 palestinesi di entrare nella moschea Ibrahimi, nella città di al-Khalil/Hebron, dove speravano di prendere parte alla celebrazione del compleanno, Mawlid, del profeta Muhammad.

Il direttore della moschea Ibrahimi, Hefzi Abu Sneina, ha dichiarato che le autorità israeliane hanno permesso l’ingresso solo a 500 palestinesi e lo hanno impedito ad altri 2.000. Ha descritto ciò come una “grave violazione” del diritto di culto.

“Oggi la moschea è completamente aperta ai musulmani, ma l’occupazione [israeliana], come al solito, sta diminuendo e violando i diritti dei palestinesi”, ha aggiunto.

Nel 1994, Israele divise la moschea tra musulmani ed ebrei dopo che un colono estremista ebreo, Baruch Goldstein, massacrò 29 fedeli palestinesi e ne ferì molti altri mentre pregavano. La moschea prende il nome dal profeta Ibrahim (Abraham), che è sepolto lì.