Israele impone multe elevate ai bambini detenuti  

Imemc. Il Comitato dei Prigionieri palestinesi ha riferito che i soldati israeliani hanno rapito, nel solo mese di marzo, almeno 34 bambini, aggredendone e torturandone alcuni, oltre ad avere imposto multe elevate a loro e alle loro famiglie.

Il Comitato ha dichiarato che i tribunali israeliani hanno imposto multe di più di 37.000 shekel sui minori detenuti, aggiungendo che sono stati trasferiti nella prigione di Ofer, vicino a Ramallah, nella Cisgiordania occupata.

Ha riportato che l’esercito ha rapito dalle loro case, dopo che i soldati vi avevano fatto irruzione e averle saccheggiate, 20 bambini palestinesi, in particolare di notte o all’alba. Questi vanno ad aggiungersi agli 11 bambini fatti prigionieri dopo essere stati fermati dai soldati nelle strade; uno è stato rapito a un posto di blocco militare, un altro per il fatto di essere entrato a Gerusalemme senza permesso e uno dopo averlo convocato per un interrogatorio.

Uno dei bambini detenuti è stato ferito dai soldati prima del suo rapimento, e molti altri sono stati ripetutamente aggrediti sia dopo il rapimento sia durante l’interrogatorio.

I tribunali israeliani hanno imposto, inoltre, pene detentive su 19 bambini palestinesi, per periodi compresi tra i trentuno giorni e i dodici mesi, come anche su Mustafa Abu Ghosh, imprigionato con un ordine di detenzione amministrativa arbitraria senza accuse né processo.

Il Comitato ha aggiunto che Israele sta tenendo prigionieri 114 bambini palestinesi nella prigione di Ofer e ha affermato che i tribunali israeliani impongono costantemente multe elevate ai minori detenuti, oltre a negare loro i diritti fondamentali.

Inoltre, il comitato ha affermato che i bambini nella sezione 13 della prigione di Ofer hanno iniziato a lamentarsi di emicranie a seguito dell’installazione da parte di Israele dei disturbatori di segnale che, a quanto sembra, hanno una frequenza elevata.

Traduzione per InfoPal di Laura Pennisi