Israele impone restrizioni intorno ad al-Aqsa in vista delle festività ebraiche

Gerusalemme – Ma’an e Quds Press. Martedì mattina la polizia israeliana si è schierata pesantemente di fronte a tutte le porte della moschea di al-Aqsa, imponendo restrizioni all’ingresso di fedeli musulmani in vista del Capodanno ebraico.

Un inviato di Ma’an nella città santa ha riportato che la polizia israeliana ha negato agli uomini palestinesi di età inferiore ai 45 e a tutte le donne l’ingresso alla moschea. Donne e uomini sotto i 45 hanno dovuto svolgere la preghiera dell’alba nelle strade al di fuori del complesso.

Inoltre la polizia ha mantenuto tutti i cancelli chiusi tranne quello della Catena e quello del Consiglio, nei quali gli agenti hanno esaminato le carte d’identità di fedeli.

Decine di giovani uomini e donne a cui è stato impedito di entrare ad al-Aqsa si sono riuniti fuori dai cancelli e hanno scandito slogan denunciando le procedure della polizia israeliana e affermando che era loro diritto accedere al luogo sacro.

Sheikh Azzam al-Khatib, direttore dell’ufficio di Gerusalemme del ministero palestinese della Sovvenzione, ha spiegato a Ma’an che la chiusura di martedì della zona era in preparazione delle festività ebraiche. Ha aggiunto che Miri Regev, membro del Knesset dal partito Likud, che presiede il comitato interno e della sicurezza del Knesset, aveva chiesto alla polizia di preparare il terreno per le visite da parte degli ebrei durante le vacanze.

“Ci aspettiamo giorni molto difficili in al-Aqsa durante le imminenti festività ebraiche”, ha dichiarato al-Khatib.

Le forze israeliane scortano regolarmente i visitatori ebrei al sito, portando a tensioni con i fedeli palestinesi.

La zona, che si trova appena sopra la piazza del Muro del Pianto, contiene sia la Cupola della Roccia che la moschea di Al-Aqsa ed è il terzo luogo più sacro dell’Islam. È anche venerato come luogo più santo del giudaismo in quanto si trova dove gli ebrei credono che una volta sorgessero il Primo e il Secondo Tempio. Quest’ultimo fu distrutto dai Romani nel 70 d.C.

Al-Aqsa si trova a Gerusalemme Est, una parte dei territori palestinesi riconosciuti a livello internazionale che sono stati occupati dai militari israeliani dal 1967.