Israele imprigiona la madre e ne abbandona i figli in un ospedale di Betlemme

orcoBetlemme-Ma’an. Nel pomeriggio di giovedì, Israele ha rilasciato due bimbi che erano stati arrestati dalle autorità carcerarie mentre accompagnavano la madre a visitare il padre in una prigione israeliana.

Il direttore esecutivo della Palestinian Prisoner’s Society, Abdullah al-Zghari, ha detto che i due bimbi, Balqis Ghawadra di nove mesi e Baraa Ghawadra di due anni – erano stati consegnati all’Ospedale della Sacra Famiglia, a Betlemme dopo che le autorità israeliane li avevano abbandonati lì.

Al-Zghari ha aggiunto che i bimbi erano stati arrestati, insieme con la madre, che è ancora in detenzione, in un ufficio per gli affari sociali nella città meridionale israeliana di Beersheba da mercoledì.

Al-Zghari ha identificato la madre dei bambini come Nihal Ghawadra, di Bir al-Basha, vicino a Jenin. Suo marito è Muammar Ghawadra, un prigioniero che è stato rilasciato durante l’accordo di scambio Shalit con Hamas nel 2011, dopo aver trascorso otto anni in un carcere israeliano, ma è stato nuovamente arrestato dalle autorità israeliane nel giugno 2014 in violazione all’accordo.

Le autorità israeliane hanno detto alla Palestinian Prisoner’s Society che Nihal Ghawadra è stata arrestata perché aveva tentato di far avere un telefono cellulare a suo marito in carcere.

Più di 5.500 Palestinesi sono attualmente detenuti nelle prigioni israeliane.

Traduzione di Edy Meroli