Ramallah – InfoPal. E' molto grave l'ultima denuncia pervenuta da un'organizzazione per i diritti umani: “Le autorità carcerarie israeliane della prigione di Jilbo'a rifiutano di rilasciare il permesso affinché un prigioniero palestinese qui detenuto possa essere sottoposto a intervento chirurgico per l'asportazione del tumore al colon di cui è affetto”.
E' “Tadamun” a riportare al pubblico il caso del prigioniero palestinese Tareq Mahmoud al-'Asi, proveniente dal campo profughi di Balata, da due anni malato di tumore.
A causa del rapido peggiorare delle sue condizioni di salute, al-'Asi è stato trasferito d'urgenza all'ospedale di 'Afulah. Inizialmente le autorità israeliane avevano dato il permesso di procedere con l'operazione, mentre oggi sollevano un netto rifiuto senza fornire alcuna motivazione.
Le procedure per salvare la vita di al-'Asi, detenuto dal 2005 e condannato da Israele a 20 anni di detenzione, sono state quindi bloccate.