Israele ordina ai palestinesi del Negev di distruggere le proprie case

Donia Al-Watan. Le autorità israeliane hanno emesso una serie di ordinanze di auto-demolizione per diverse abitazioni di civili palestinesi nel Negev, come riferito da fonti di stanza nella regione.

Fonti locali affermano che le notifiche di demolizione sono state affisse ai muri di cinque nuove case nel villaggio di Sa‘wa, nella parte orientale del deserto del Negev, e ad altre case nel villaggio Umm Batin.

I poliziotti israeliani, che hanno consegnato le notifiche, hanno minacciato di radere al suolo gli edifici a breve nel caso in cui non fossero demoliti volontariamente dai loro proprietari.

Un’ondata di campagne israeliane per la demolizione di abitazioni di civili palestinesi ha sconvolto il villaggio di Sa‘wa negli ultimi due mesi.

Almeno 50 abitazioni di palestinesi sono state demolite dalle autorità israeliane dall’inizio del 2015. Oltre 1000 case erano già state demolite lo scorso anno, come riferito dal portavoce dell’Associazione Al-Naqab per la Terra e gli Esseri Umani.

Traduzione di Stefania Dell’Anna