Israele permetterà l’entrata di generatori nella Striscia di Gaza assediata

MEMO. Israele permetterà l’ingresso dei generatori di energia nella Striscia di Gaza, secondo quanto riferito da una radio israeliana.

I dirigenti israeliani hanno annunciato la decisione durante il “gruppo internazionale di donatori per la Palestina” a Bruxelles, questo mercoledì.

Israele ha anche proposto un piano per sostenere la ricostruzione della Striscia di Gaza, che comprende la creazione di un impianto di desalinizzazione, l’espansione della rete elettrica e lo sviluppo della zona industriale di Erez, secondo quanto riportato dal quotidiano israeliano Haaretz.

Il ministro israeliano per la Cooperazione regionale, Tzachi Hanegbi, ha presentato il piano, sottolineando che Israele non sarà indulgente riguardo all’introduzione di materiali di duplice uso, che potrebbero essere utilizzati a scopi militari.

Non è noto se la decisione israeliana migliorerà la fornitura di energia elettrica per i palestinesi nella Striscia di Gaza, in una situazione di deterioramento delle condizioni economiche e di mancanza di capacità finanziaria nella regione costiera.

Mercoledì, l’Unione Europea e la Norvegia hanno tenuto una riunione urgente del Ad Hoc Liaison Committee for the assistance of Palestinian people a Bruxelles, per affrontare la crisi dei finanziamenti palestinesi dopo che gli Stati Uniti hanno minacciato di ridurre gli aiuti finanziari per la Palestina.

L’Unione Europea ha annunciato che i paesi donatori hanno deciso di fornire oltre 42 milioni di euro in aiuti ai palestinesi.

Nel 2017 Israele ha consentito l’ingresso di soltanto nove generatori da Israele verso la Striscia di Gaza.

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