Israele sigillerà o demolirà la casa del giovane responsabile dell’incidente di Gerusalemme

Gerusalemme – Ma’an e Quds Press. Venerdì, il ministro israeliano della Sicurezza interna, Yitzhak Aharonovich, ha dichiarato che saranno imposte sanzioni alla famiglia del giovane sospettato di aver effettuato un attacco alla linea metropolitana veloce di Silwan, a Gerusalemme est, mercoledì.

Il sito israeliano di notizie web Ynet ha riferito le parole del ministro Aharonovich, secondo cui la casa di Abd al-Rahman al-Shaludi sarebbe stata sigillata o demolita. Tali dichiarazioni sono state rilasciate durante la visita alla famiglia della neonata israeliana uccisa durante l’incidente.

Un avvocato del gruppo per i diritti Addameer ha detto a Ma’an che l’intelligence israeliana ha informato il padre di al-Shaludi, durante l’interrogatorio, che il corpo del figlio sarebbe stato consegnato “a tarda notte” e che solo i 20 membri della sua famiglia avrebbero potuto essere presenti.

La polizia afferma che al-Shaludi, di 21anni, ha lanciato l’auto ad alta velocità contro un gruppo di pedoni, uccidendo una bambina di tre mesi e ferendo altre sei persone in quello che la polizia ha descritto come un “attacco terroristico toccata e fuga.”

Dopo che l’auto si era fermata, al-Shaludi ha cercato di fuggire, ma è stato colpito dalla polizia, morendo più tardi in ospedale per le ferite riportate.

La madre del giovane, Inas Sharif, di 42 anni, ha dichiarato ai giornalisti: “Non posso dire se è stato fatto di proposito o se si è trattato di un semplice incidente d’auto. Se davvero voleva essere un attacco, perché non ha messo dell’esplosivo nella sua auto – o anche solo molotov?”

Solo poche ore prima dell’incidente, aveva portato il figlio dal medico che lo aveva consigliato di vedere uno psicologo dopo giorni di sintomi di stanchezza mentale.

Traduzione di Edy Meroli