Israele sposta centinaia di prigionieri palestinesi in vista dello scambio di domani

Gerusalemme – agenzie. Ieri, Israele ha caricato sugli autobus circa 430 prigionieri palestinesi, trasportandoli in una struttura nel deserto del Negev. 

Si tratta dei preparativi per lo scambio che avverrà domani, martedì, con il soldato Gilad Shalit, catturato dalla resistenza palestinese nella Striscia di Gaza, nel 2006, e tenuto prigioniero in una località sconosciuta.

Lo scambio, che coinvolgerà 1027 detenuti palestinesi contro il rilascio di Shalit, dovrebbe avvenire in un'area del deserto del Sinai, in Egitto.

Una parte dei 477 prigionieri che verranno liberati domani andrà in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, metà verranno esiliati.
La Turchia ha fatto sapere di voler accogliere tutti gli esiliati.

In questi giorni sono stati pubblicati i nomi dei detenuti da liberare, in modo che chi intende opporsi al rilascio possa presentare istanza entro 48 ore.
“Se la Corte Suprema non interverrà – ha dichiarato alla radio dell'esercito israeliano Yaakov Amidror, consigliere del premier Benjamin Netanyahu per la sicurezza nazionale – lo scambio avverrà entro un paio di giorni“.


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