Israele usa falsi enti di beneficenza per ottenere informazioni sulla sicurezza di Gaza

MEMO. Il ministro palestinese dell’Interno e della Sicurezza nazionale a Gaza ha rivelato l’8 ottobre che l’intelligence israeliana ha iniziato a usare mezzi che le permettono di avere informazioni sulla sicurezza di Gaza.

La nuova tecnica è il risultato della confessione delle spie israeliane sul campo.

Gli agenti israeliani chiamano i palestinesi di Gaza dicendo di essere impiegati di enti di beneficenza e di poter alleviare le loro preoccupazioni finanziarie al solo scopo di ottenere informazioni private dettagliate.

Centinaia di profili Facebook e Twitter sono stati creati dai servizi di intelligence nel tentativo di ottenere informazioni personali. Alcuni sostengono di offrire  posti di lavoro, altri forniscono consigli e ricette.

Il Ministero ha aggiunto che l’intelligence israeliana esercita una pressione psicologica contro la resistenza palestinese e combattenti palestinesi in quanto spesso pubblica informazioni false su di loro per metterli in imbarazzo.

Ha avvertito i palestinesi di non cadere nelle trappole dell’occupazione e che chiunque ha paura di essere stato raggirato dalle tattiche dell’intelligence può chiamare il Ministero sulla linea gratuita 109.

Collaborare con le forze israeliane, avverte, è considerato tradimento ed è un reato punibile.

Traduzione per InfoPal di Chiara Parisi