Infopal
Jenin-InfoPal. All’alba di giovedì 31 ottobre, le forze di occupazione israeliane hanno ucciso un giovane palestinese del villaggio di Qabatiya, est di Jenin, durante gli scontri scoppiati all’ingresso del villaggio in seguito all’irruzione dei soldati israeliani. Durante l’irruzione, durata per cinque ore, le forze israeliane hanno arrestato un uomo anziano e tre giovani.
Fonti locali hanno riferito che il giovane, Ahmed Imad Tzaza’ah, di 22 anni, stava camminando in direzione del mercato ortofrutticolo centrale, quando le forze di occupazione hanno aperto il fuoco, colpendo le parti superiori del suo corpo e provocando la sua morte alcune ore dopo.
Le fonti hanno sottolineato che le forze di occupazione hanno aperto il fuoco in modo indiscriminato durante gli scontri scoppiati in seguito all’assalto israeliano del villaggio.
Mohammed Saba’na, che ha assistito agli scontri da vicino, ha affermato che “i soldati si sono dispiegati nella via di Hasaba, dove i giovani palestinesi si erano radunati lanciando delle pietre contro le forze israeliane. Queste ultime hanno risposto aprendo il fuoco e colpendo il giovane Tzaza’ah”.
Egli ha sottolineato che le forze di occupazione hanno ritardato l’arrivo delle ambulanze e della Mezzaluna Rossa, sparando gas lacrimogeno e aprendo il fuoco in modo intensivo nell’area.
I testimoni hanno riferito che gli scontri sono scoppiati in seguito ad una campagna di arresti avviata alla mezzanotte di ieri, quando le forze di occupazione si sono dispiegate all’ingresso del villaggio, trovando la resistenza dei giovani palestinesi, che hanno fatto ricorso al lancio di pietre e bottiglie vuote.
Le fonti hanno sottolineato che l’occupazione ha arrestato un anziano e tre giovani durante le incursioni, distruggendo i mobili delle loro case e picchiando alcuni di loro di fronte ai propri parenti. Si è trattato di Rasim Tawfiq Khozimi, di 60 anni, Imad Zakarneh, di 35, Mu’men Saba’na, 27 anni e Ayman Abdul Rahman Abu al-Rub, di 27 anni.