Khaled Farraj, in sciopero della fame, in cattive condizioni di salute

Betlemme-PIC. Giovedì, il prigioniero palestinese Khaled Farraj, dal campo profughi di al-Deheisheh a Betlemme, è entrato nel 23esimo giorno di sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione amministrativa.

Il giornalista Najib Farraj, zio del prigioniero, ha affermato che l’amministrazione della prigione del Negev ha rinchiuso suo nipote in una cella d’isolamento, senza riguardo per il peggioramento delle sue condizioni di salute.

Ha aggiunto che suo nipote ha perso sette chili, è incapace di camminare e ha iniziato a vomitare continuamente, e soffre di grave disidratazione e dolori alla testa, allo stomaco e nelle articolazioni.

Khaled Farraj è insegnante di educazione fisica ed è in detenzione amministrativa da un anno e quattro mesi.