Khaled Meshaal: il sostegno dell’Iran alla Resistenza ha contribuito alla sua vittoria

Al Alam-Al Manar. Il capo della segreteria politica di Hamas, Khaled Meshaal, ha dichiarato che il sostegno finanziario e militare iraniano concesso ad Hamas dagli anni ’90 ha ampiamente contribuito allo sviluppo della Resistenza e della sua vittoria.

In occasione di un’intervista con la televisione iraniana, diffusa domenica sera, Meshaal ha ringraziato Teheran dalla sua residenza di Doha per il sostegno del paese ad Hamas. Ha definito “molto buone” le relazioni attuali con l’Iran.

Il capo della segreteria politica del movimento islamico ha incitato all'”unità della nazione e islamica dinnanzi al pericolo sionista, chiamandola ad accantonare le divergenze ed i conflitti e religiosi”. “La relazione tra Hamas e Teheran ha conosciuto alcune discrepanze legati alla questione siriana”, ha riconosciuto Meshaal, prima d’insistere sul rafforzamento delle relazioni con i paesi della nazione islamica compreso l’Iran.

Trattando delle relazioni con Hezbollah, Meshaal ha affermato che il suo movimento intrattiene da molti anni buone relazioni con il Movimento di resistenza islamica libanese.

“Ognuno di noi lotta contro il nemico sionista. Una volta riuniti gli sforzi, la vittoria sarà nostra senz’alcun dubbio”. Interrogato sull’aggressione israeliana contro Gaza, Meshaal ha ripetuto che “non vi sarà alcun cessate il fuoco senza la rimozione dell’embargo su Gaza. Non si tratta di richieste o condizioni, sono i diritti del popolo palestinese a Gaza.Noi vogliamo che Gaza sia libera, vogliamo l’apertura di tutti i punti frontalieri, vogliamo che vi siano un porto ed un aeroporto a Gaza”.

In questo contesto, ha sottolineato che la Resistenza palestinese saluta qualsiasi sforzo volto a realizzare le rivendicazioni del popolo palestinese per porre fine alla guerra. “Poco importa che questo sforzo sia qatariota, turco o egiziano”, secondo Meshaal che ha sollecitato l’Egitto ad aprire il valico di Rafah.

Traduzione di Antonio Cipolletta