Khudari: 100% delle fabbriche a Gaza totalmente o parzialmente colpite dall’embargo

Gaza-PIC. Il capo del Comitato popolare contro l’embargo, il parlamentare Jamal al-Khudari, ha dichiarato che il 100% delle fabbriche della Striscia di Gaza ormai soffrono parzialmente o totalmente gli effetti dell’embargo israeliano e delle successive escalation militari.

Al-Khudari ha dichiarato che Israele sta deliberatamente prendendo di mira l’economia palestinese, in particolare il settore industriale. Ha spiegato che lo stato occupante sta ancora imponendo restrizioni sull’ingresso di materiali industriali a Gaza, con il pretesto del “doppio uso”.

Ha sottolineato che queste misure hanno esacerbato la sofferenza dei proprietari delle fabbriche, dei lavoratori e dei tecnici. Le perdite dirette ed indirette sono stimate a 70 milioni di dollari ogni mese, compresi i settori dell’industria, del commercio, dell’agricoltura e delle imprese.

Il deputato al-Khudari ha affermato che 3.500 fabbriche erano già state chiuse, rilevando anche che il tasso di povertà ha raggiunto l’85% e quello di disoccupazione ha superato il 60%.

Ha sottolineato che la sospensione dell’embargo è l’unica soluzione per porre fine alle sofferenze della popolazione di Gaza, chiedendo maggiori sforzi a livello internazionale per fare pressione sull’occupazione israeliana e sollevare il blocco.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.