Kuwait critica attività coloniali israeliane in Cisgiordania

New York – PIC. Il Kuwait ha espresso il proprio rammarico per la persistenza di Israele nelle sue pratiche aggressive contro il popolo palestinese ed il suo rifiuto nel rinunciare ai suoi piani di annessione della Cisgiordania occupata.

La dichiarazione è stata rilasciata lunedì sera dal rappresentante permanente del Kuwait all’ONU, Mansour al-Otaibi, in una riunione del Consiglio di sicurezza a New York, secondo quanto affermato dall’agenzia di stampa ufficiale kuwaitiana, KUNA.

“Israele sta cercando di perpetuare l’occupazione persistendo nelle sue attività e politiche illegali e nell’espansione, costruzione ed istituzione di migliaia di unità coloniali ed annettendo terre”, ha dichiarato Otaibi ai membri del Consiglio di sicurezza.

“I recenti rapporti delle Nazioni Unite hanno confermato un aumento del numero di attività coloniali in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, dopo che il governo israeliano ha dato il via libera alla costruzione di migliaia di nuove unità coloniali”, secondo quanto affermato dal diplomatico kuwaitiano.

Ha sottolineato che tali azioni israeliane “contribuiscono alla scomparsa dell’opportunità dei palestinesi di stabilire uno stato palestinese indipendente, vitale, contiguo ed indipendente”.

Ha anche ribadito il sostegno dei paesi arabi al processo di pace come opzione strategica per risolvere il conflitto arabo-israeliano e consentire al popolo palestinese di far rispettare pienamente i propri diritti legittimi.