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PIC – Gerusalemme. Una nuova crepa, domenica notte, si è evidenziata all’entrata di Bab Khan al-Zeit, nella città vecchia di Gerusalemme. Essa è dovuta alle continue opere di scavo condotte dagli israeliani.
Lo Skeykh ‘Ikima Sabri, che dirige la più importante Autorità islamica locale, ha riferito al PIC che la nuova crepa, lunga due metri e larga due, è il risultato di nuovi scavi effettuati da Israele.
Egli ha perciò messo in guardia dal fatto che la città vecchia sta rischiando un vero collasso a causa di questi scavi.
Gli edifici della città vecchia, infatti, sono molto antichi e non possono sopportare questi scavi che sono effettuati al di sotto di essi. Egli ha avvertito di ciò le autorità israeliane, senza però essere ascoltato.
Sabri ha anche richiamato più volte l’attenzione dei vari Paesi arabi, affinché facciano qualcosa per impedire questi scavi, usando ad esempio pressioni diplomatiche e commerciali.