La compagnia folcloristica palestinese Sanabil è bloccata in Italia da luglio. Comunicato stampa.

COMUNICATO STAMPA

 

VOGLIAMO TORNARE A CASA  E SUBITO!

CI SENTIAMO OSTAGGI A ROMA!

 

Dal 24 luglio  la compagnia folkloristica palestinese Sanabel, è bloccata a Roma  ed i suoi componenti, giovani palestinesi di Gaza,  non possono tornare nelle loro case a causa della chiusura del valico di Rafah da parte dell’esercito israeliano.

Sanabel è venuto in Italia per un tour di interscambio culturale, promuovendo più di venti spettacoli in tutta l’Italia.

Il 24 luglio, il giorno della partenza da Fiumicino per rientrare a Gaza, sono stati bloccati e da quel momento sono stati vani tutti gli sforzi di contattare chi può fare pressioni per il loro rientro.

Purtroppo Sanabel oggi vive nel dimenticatoio dal punto di vista mediatico. Nonostante i nostri appelli, siamo stati oscurati , si è parlato poco o niente di noi nella stampa.

Per rendere la nostra situazione visibile all’opinione pubblica e per manifestare il nostro diritto di denunciare i crimini dello stato israeliano nei confronti nostri e della nostra popolazione, abbiamo pensato di installare una tenda permanente di protesta qui a Roma, di fronte al ministero degli esteri a partire da lunedì 04 -09-2006.

 

Ø      Ci appelliamo all’ONU affinché faccia rispettare le convenzioni di Ginevra per garantire il libero movimento della popolazione civile nella Palestina occupata e affinché condanni le punizioni collettive messe in atto da Israele nei confronti di un popolo intero.

Ø      Ci appelliamo alla Comunità europea e soprattutto ai paesi che hanno osservatori sul valico di Rafah, affinché esercitino il ruolo di garanti assunto come Forza europea EUBAM (European Union Border Aid Monitor) per l’apertura e il funzionamento del valico e non cedano al ricatto israeliano.

Ø      Ci appelliamo a tutte le forze progressiste e a tutto il movimento contro la guerra in Italia, affinché manifestino la loro solidarietà a Sanabel e alla nostra popolazione per esercitare un diritto elementare: poter tornare alle proprie case.

Ø      Chiediamo un incontro urgente al ministro degli esteri, Massimo D’Alema, affinché intervenga per sbloccare la situazione

 

 

NO ALLE POLITICHE DI DEPORTAZIONE E DI GUERRA  ISRAELIANE

 

NO ALL’OCCUPAZIONE ISRAELIANA DELLA NOSTRA TERRA PALESTINA

 

PER UN NOSTRO RIENTRO IMMEDIATO A GAZA

 

Comunità Palestinese di Roma e del Lazio

U.D.A.P. (Unione Democratica Arabo-Palestinese) Nazionale

Mezza Luna Rossa Palestinese – Italia

Comitato Palestina nel cuore

Associazione Wael Zueiter

 

Per contatti: Shokri  tel. 338/4718844  e-mail: shokri@libero.it

 

Roma, 29/08/2006

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