La denuncia: 41 prigioniere palestinesi nel carcere di HaSharon. Violenza e umiliazioni

free-lena-07960Sono 41 le donne palestinesi detenute nella prigione israeliana di HaSharon, tra queste 12 minorenni. E’ quanto ha reso noto giovedì 4 agosto il Comitato palestinese per gli Affari dei prigionieri.

In un comunicato, il Comitato denuncia le condizioni di sofferenza psico-fisica in cui vivono le detenute, evidenziando come tale situazione sia una violazione del diritto umanitario e necessiti di un intervento urgente delle istituzioni internazionali.

Il Comitato rivolge anche un appello “a tutti i Palestinesi affinché si uniscano dietro la causa dei prigionieri”, denunciando l’escalation delle ultime settimane di attacchi e aggressioni del Servizio carcerario israeliano (IPS) contro i detenuti, in rappresaglia allo sciopero di massa dentro le prigioni.

Tra le prigioniere in sciopero della fame ci sono: Lina al-Jarbouni, Banan al-Mafarjeh, Yasmin Zaru Tamimi, Yasmin Shaaban, Hadiyeh Ereinat, Natali Shukha, Tasnim Halabi, Sundus Obeid, Jamileh Jaber, Manar Shweiki, Sajida Hasan, Marah Bakir, Nurhan Awwad, Malak Suleiman, Lama al-Bakri, Istabraq Nour, Nivine Alqam, Hanadi Rashed, Filisten Najem, Ansam Shawahneh, Maryam Sawafta, Itida Barqan, Abeer al-Tamimi, Alyaa Abbasi, Israa Jaabais, Marcel Salaymeh, Lara Tarayra, Khadijeh Faqih, Abla al-Adam, Shurouq Dwayyat, Amal Ahmad, Dunya Waked, Aisheh Jumhour, Safaa Faroun, Marlen Hreizat, Shirin Issawi, Samah Dweik, Iman Kanju, Shatella Awwad, Haniyyeh Nasser, Salsabil Shalaldeh.

Nella prigione HaSharon è detenuta la bambina Dima al-Wawi, di 12 anni, la più giovane prigioniera palestinese.

Secondo i dati forniti dal centro per i prigionieri, Addameer, circa 10 mila donne e minorenni palestinesi sono state incarcerate dalle forze israeliane negli ultimi 45 anni. Soltanto nel 2015 sono state imprigionate 106 Palestinesi – il 70 percento in più rispetto al 2013.

Lo scoppio dell’Intifada di Gerusalemme, nell’ottobre del 2015, ha portato a un’escalation di aggressioni e a arresti di massa da parte delle forze di occupazione, facendo lievitare anche il numero di ragazzine e donne imprigionate.

Secondo Addameer, tra le detenzioni eseguite da ottobre scorso ci sono 13 minorenni, alcune delle quali sono state ferite durante l’arresto. Inoltre, la maggior parte delle detenute è soggetta a maltrattamenti, torture psicologiche, violenze sessuali, percosse, insulti, minacce, ecc., da parte delle autorità carcerarie.

“Queste tecniche di tortura (psico-fisica) – denuncia Addameer – sono utilizzate non soltanto per intimidire le prigioniere, ma anche come strumento per umiliarle e indurle a firmare confessioni”.
A maggio, nelle carceri israeliane era rinchiuse 70 donne e 414 minorenni palestinesi – 104 sotto i 16 anni.
Pubblicato da InfoPal il 6 agosto 2016
(Fonte: Ma’an)