La denuncia del Pchr contro la campagna di arresti di membri di Hamas

Pchr. I Servizi di Sicurezza palestinesi lanciano una campagna di arresto contro i membri di Hamas nella Cisgiordania. 
Il Palestinian Centre for human rights – Pchr – è profondamente preoccupato a causa di una campagna di arresto su larga scala lanciata dai servizi di sicurezza palestinesi in Cisgiordania, nei giorni scorsi, contro alcuni membri di Hamas. Il Pchr invita il governo d’unità nazionale a Ramallah a prendere delle misure chiare che costringano completamente le forze dell’ordine ad attenersi alla legge e a fermare completamente gli arresti politici.
In base alle investigazioni condotte dal Pchr, giovedì sera, 2 luglio e venerdì mattina, 3 luglio, il Servizio generale di Intelligenza e il Servizio di Sicurezza Preventiva palestinesi hanno lanciato una campagna di arresti in tutta la Cisgiordania, contro 148 membri di Hamas. Tra gli arrestati c’erano Khaldon al-Mathloum, giornalista di Nablus; ‘Abdullah Yasin di Tulkarem; Fadel Yousif Khalil Mousamm, direttore della Società di Carità in Hebron.
Secondo le indagini del Pchr, la maggior parte delle persone è stata arrestata senza mandati di cattura; i servizi di sicurezza hanno anche confiscato dei computer dalle loro residenze. Si tratta della seconda campagna di questo tipo condotta dai servizi di sicurezza palestinesi contro i membri di Hamas, quest’anno: era stata lanciata una campagna simile contro 32 membri di Hamas l’8 marzo del 2015.
Quest’ultima campagna è stata portata avanti in Cisgiordania come segue: Ramallah (22 arresti); Tulkarm (28 arresti); Nablus (28 arresti); Jenin (14 arresti); Tubas (8 arresti); Hebron (13 arresti); Gerico (3 arresti); Qalqilya (6 arresti); Salfit (13 arresti); Betlemme (13 arresti).
Il CPDU si dice profondamente preoccupato per la campagna di arresti e:
1.      Invita il governo d’unità nazionale di Ramallah ad attenersi alla legge e porre totalmente fine agli arresti politici;
2.      Ricorda la Corte Suprema di Giustizia Palestinese del 20 febbraio 1999, la quale considera gli arresti politici come illegali; tutti gli organi esecutivi devono rispettare le sentenze del tribunale e astenersi dal portare avanti arresti illegali;
3.      Invita i servizi di sicurezza palestinesi a attenersi completamente alla costituzione e ad altre leggi importanti e a rispettare i diritti umani.
Traduzione di F.H.L.