La fondazione al-Aqsa: i manifestanti asserragliati nella moschea impediscono le irruzioni dei coloni

imagesGerusalemme-Quds Press. La fondazione per la Difesa dei Luoghi Sacri dell’Islam presenti nei territori palestinesi occupati nel 1948, ha dichiarato che centinaia di Palestinesi, tra i quali figurano anche leader del Movimento Islamico, stanno continuando nella loro protesta, iniziata lunedì 14 aprile, all’alba, e consistente in un sit-in presso il cancello esterno del complesso della moschea di al-Aqsa.

Ha aggiunto che “il sit-in ha incorporato le attività previste per il “Giorno della Mobilitazione”, indetto dal Movimento Islamico dopo che un massiccio intervento dell’occupazione aveva costretto i Palestinesi a sgombrare l’area della porta di Hetta, presso la quale si erano stabiliti fin dal mattino”. La protesta coinvolge anche l’edificio stesso della moschea, all’interno del quale si trova una gran quantità di uomini e donne, per la maggior parte anziani.

La fondazione al-Aqsa ha precisato che “quanti stanno portando avanti la protesta sia all’esterno che all’interno della moschea sono riusciti ad impedire le irruzioni dei coloni, costringendo le forze d’occupazione a sbarrare porta al-Mughrabi fin dal mattino”.

Si sottolinea inoltre che “i partecipanti hanno preso parte con fervore ed impegno straordinari alle attività in programma per la giornata, durante la quale si sono uditi gli interventi di alcuni leader del Movimento Islamico accompagnati dal canto di inni e slogan in favore della moschea di al-Aqsa”.

Un gran numero di soldati dell’occupazione, compresa l’unità di intervento rapido, stanno tuttora stringendo d’assedio i manifestanti, cercando in tutti i modi di comprometterne la compattezza. Al momento gli Israeliani hanno arrestato tre dei partecipanti: Musbah Abu Sabih e Hassan Sidr di Gerusalemme e Nidhal Khalf, della cittadina di Muqibla, sita nella Palestina interna. L’occupazione ha inoltre rilasciato ‘Abd al-Karim Aghbariyya, proveniente da Umm al-Fahm, dopo un fermo di alcune ore, con l’ordine di non avvicinarsi ad al-Aqsa per un periodo di due settimane.

L’appello alla mobilitazione è stato lanciato dal Movimento Islamico in risposta alle irruzioni perpetrate presso la moschea di al-Aqsa dalle cosiddette “Organizzazioni del Tempio” durante il giorno in cui, secondo i riti della Pasqua ebraica, era prevista l’offerta dei sacrifici.

Traduzione di Giuliano Stefanoni