La Germania contribuisce a riabilitare le vittime di guerra a Gaza

Gaza-InfoPal. Lunedì 18 febbraio, il centro al-Qattan per l’infanzia, in collaborazione con l’associazione educativa tedesca, Amici di Waldorf, hanno portato a termine il progetto “Area Amica”, rivolto ai bambini della zona di al-Samouni, che hanno subito forti traumi psicologici in seguito all’aggressione israeliana contro Gaza (operazione Piombo Fuso), avvenuta tra la fine del 2008 e gli inizi del 2009.

Durante la guerra in questione, decine di membri della famiglia al-Samouni sono stati uccisi, quando i soldati israeliani hanno assaltato le loro abitazioni, situate nel quartiere di al-Zeitoun, a sud-est di Gaza, radunandoli in un magazzino, bombardato successivamente, per due volte consecutive, da aerei da guerra israeliani. Il risultato fu un massacro orribile.

Secondo quanto riferito dal centro al-Qattan, il progetto, avviato nei primi mesi del 2009, alla conclusione della guerra di Gaza, aveva lo scopo di alleviare i traumi subiti dai bambini e agevolare il loro ritorno alla quotidianità, attraverso attività fisiche, ricreative e culturali.

Nell’ambito del progetto, al-Qattan, in collaborazione con Amici di Waldorf, hanno attuato un programma di formazione integrata, sviluppato su vari intervalli nell’arco degli ultimi anni, tra il 2009 e il 2013, e mirato a far acquisire competenze specifiche agli addetti del centro, e ad altri operatori e operatrici palestinesi di alcune associazioni locali impegnate nel campo dell’educazione dei bambini, che assistono i piccoli nella Striscia di Gaza.

La sessione di formazione svolta tra il 03 e il 14 febbraio si è concentrata su temi specializzanti, quali le fasi di evoluzione del bambino e gli aiuti utili al suo superamento della paura. Inoltre, gli allievi palestinesi sono stati addestrati sui lavori manuali, concernenti la costruzione di marionette con l’utilizzo di materiali semplici, e la creazione di giocattoli da usare nella vita quotidiana. In aggiunta ai corsi professionali atti ad insegnare le tecniche narrative, dove gli allievi sono stati addestrati a rendere il racconto di storie per bambini più attraente.