La Lega Araba chiede di processare i dirigenti israeliani che commettono massacri

Quds Net e MEMO. La Lega Araba ha invitato tutte le organizzazioni internazionali a perseguire i leader e gli estremisti israeliani che commettono stragi di massa contro i palestinesi.

In una dichiarazione rilasciata dal Dipartimento della Palestina e delle Terre Arabe occupate in occasione del 61° anniversario del massacro di Kafr Qasem, la Lega Araba ha ribadito il suo pieno sostegno al diritto palestinese all’autodeterminazione e per stabilire uno stato con Gerusalemme Est come capitale.

L’organizzazione araba ha invitato “l’ONU, la comunità internazionale e tutte le persone libere del mondo ad agire immediatamente per fermare i crimini quotidiani condotti da Israele contro i palestinesi”.

Il massacro di Kafr Qasem avvenne il 29 ottobre 1956, quando le autorità israeliane di occupazione imposero un coprifuoco sulla città e sulle sue periferie. Il leader del Comando centrale israeliano chiese ai suoi soldati di sparare a chiunque non fosse in casa, anche a coloro che non sapevano che fosse in atto un coprifuoco.

Alle 16:30, gli israeliani informarono gli abitanti del villaggio sul coprifuoco, mentre centinaia erano al lavoro. Mentre tornavano a casa, i soldati aprirono il fuoco contro loro sostenendo che avevano violato il coprifuoco.