“La magistratura israeliana protegge i criminali israeliani contro i Palestinesi”

 
MEMO. Il Centro palestinese al-Mezan per i diritti umani ha accusato la magistratura israeliana di proteggere soldati e coloni israeliani che commettono crimini contro i palestinesi.
 
Il Centro ha spiegato che il tribunale centrale di Beersheba ha respinto una causa intentata contro l’esercito israeliano a seguito del bombardamento della casa di Nasser Abu Sa’eed nel 2010, in cui sua moglie fu uccisa ed altri furono feriti.
 
Secondo un rapporto pubblicato questo giovedì dal Centro, le autorità israeliane considerano l’incidente “un’operazione di combattimento, secondo il primo comma della legge relativo ai danni”, e quindi lo Stato non è responsabile per i danni causati.
Il centro ha sottolineato che anche la comunità internazionale è responsabile, in particolare i paesi che hanno firmato la Quarta Convenzione di Ginevra, ai sensi dell’articolo comune n.1, che stabilisce che tutti i firmatari devono rispettare e garantire che gli altri Stati rispettino sempre i termini del trattato.