La 'normalità' in Cisgiordania: arresti, raid e demolizioni anche quest'oggi

Cisgiordania – Infopal e Agenzie. All'alba di questa mattina, le forze d'occupazione israeliane hanno fatto irruzione nel villaggio di Jalboun (Jenin) eseguendo arresti di massa.

Trenta palestinesi, tutti d'età compresa tra i trenta e i quaranta anni, sono stati portati via dai militari israeliani.

Gli arresti sono stati condotti in maggioranza nelle abitazioni dei palestinesi sequestrati.

Sempre nella Cisgiordania del nord, a Salfit, i soldati del regime d'occupazione hanno arrestato uno studente di 21 anni, Ahmed Mahmoud as-Sa'id, il quale, un anno fa, era stato rilasciato dopo aver trascorso due anni in prigione. 

Sempre questa mattina, alcuni bulldozer israeliani hanno fatto irruzione nel distretto di Tubas con l'ordine di demolire diverse abitazioni palestinesi.

Si tratta dell'area di al-Farsiyye al-Aghwar, dove il Dipartimento israeliano per l'Edilizia e la Pianificazione potrebbe avere in serbo altri progetti espansionistici coloniali nei “Territori Palestinesi Occupati”. 

Quanto alle azioni dei coloni, la notte scorsa se ne sono ripresentati cinquecento presso la Tomba di Giuseppe a Nablus.

Anche questa volta hanno potuto fare affidamento sull'appoggio e la protezione dei militari israeliani che ne hanno coperto l'ingresso nella città palestinese.

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