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MEMO. Un noto gruppo di coloni di estrema destra ha sviluppato un’App che consente agli utenti di calcolare la distanza tra le loro case e i confini dello stato palestinese proposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, secondo quanto riportato dal Jerusalem Post.
Il gruppo di destra Regavim ha utilizzato le mappe proposte nel cosiddetto “affare del secolo” di Trump per evidenziare le terre aggiuntive proposte al futuro Stato palestinese lungo il confine con l’Egitto.
Oltre a legittimare i crimini di Israele ai sensi del diritto internazionale, tra cui la colonizzazione e l’annessione, la nuova app fa parte di un’intensa campagna del gruppo di destra per avvertire gli israeliani che il “Piano di Pace” ha ancora bisogno di adattamenti prima che Israele possa accettarlo come piano di lavoro.
Utilizzando l’app, Regavim ha dichiarato la sua prospettiva sul “piano di pace” di Trump: “Da un lato, il piano “dalla Pace alla Prosperità” offre un’opportunità senza precedenti: per la prima volta, il governo degli Stati Uniti riconosce ufficialmente i diritti dello Stato di Israele in Giudea e Samaria, ed è pronto a riconoscervi la sovranità israeliana sulle comunità ebraiche e sulla Valle del Giordano”.
“D’altra parte, il piano contiene una minaccia senza precedenti per la sicurezza degli israeliani e per il futuro dello Stato di Israele: il riconoscimento di uno stato palestinese nel cuore della Terra di Israele. Unisciti a noi nel nostro appello al Knesset e al governo israeliano: sovranità – SÌ! Uno stato palestinese – MAI!”
In una dichiarazione, il capo di Regavim Meir Deutsch afferma che gli israeliani non hanno letto il piano come lo ha fatto la sua organizzazione e, quindi, offrire un’app che “illustra a tutti gli israeliani quali saranno i risultati – proprio sullo schermo del proprio cellulare” era necessario.
Traduzione per InfoPal di Chiara Parisi