La pace secondo Israele. ‘Hamas, la Livni promette: Rovescerò il regime a Gaza’.

La pace secondo Israele.

da www.corriere.it

NELLA Striscia ancora razzi CONTRO le comunità israeliane a 2 giorni da fine tregua

Hamas, la Livni promette:  «Rovescerò il regime a Gaza»

La leader di Kadima: «Se sarò eletta premier realizzerò questo obiettivo strategico». Il voto il 10 febbraio

 

GERUSALEMME – In caso di successo alle elezioni del 10 febbraio, data in cui gli israeliani saranno chiamati a scegliere il nuovo premier, Tzipi Livni proverà a farla finita con di Hamas nella Striscia di Gaza, strappata con la forza un anno e mezzo fa dal gruppo radicale palestinese ai rivali nazionalisti di al-Fatah. È questo l’impegno assunto dall’interessata nel corso di una riunione con esponenti di Kadima, il partito centrista che lei stessa guida. «Lo Stato d’Israele, e un eventuale governo da me presieduto – ha affermato la signora Livni attuale ministro degli Esteri – faranno del rovesciamento del regime di Hamas a Gaza un obiettivo strategico. I mezzi per realizzare tale obiettivo», ha spiegato, «debbono essere militari, economici e diplomatici».

NETANYAHU – Da parte sua Benjamin Netanyahu, capo del partito di destra Likud e principale rivale di Livni alla premiership, ha chiesto una «politica di attacco maggiormente attiva», accusando l’attuale governo, compresa la Livni, di essere troppo «passivo». «Nel lungo termine, il rovesciamento del regime di Hamas è inevitabile», ha detto mentre visitava una casa nella città meridionale di Sderot colpita da un razzo lanciato da Gaza.

RAZZI SUGLI ISRAELIANI – Gli annunci dei due candidati premier infatti arrivano a due giorni dalla fine della relativa tregua di sei mesi con Hamas, il 19 dicembre scorso, e mentre Israele si prepara a rispondere con una massiccia offensiva ai continui lanci di razzi Qassam contro le comunità israeliane nei pressi del confine. Domenica mattina altri cinque razzi sono caduti sul Negev occidentale e una persona è rimasta ferita lievemente dalle schegge, mentre un jet israeliano ha colpito con un missile un lanciarazzi pronto a fare fuoco, senza fare vittime. «Non possiamo accettare la situazione che si è venuta a creare», ha detto il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak. «Ho ordinato all’esercito e agli apparati della sicurezza di prepararsi e di farsi trovare pronti» per ogni scenario, ha aggiunto. Anche il premier dimissionario, Ehud Olmert, ha dichiarato nel corso del vertice di governo settimanale che «un governo responsabile non corre in guerra, ma neanche scappa» di fronte a questa.




21 dicembre 2008

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