La Palestina in immagini: ottobre 2020

E.I. La Palestina in immagini: ottobre 2020.

Le forze israeliane hanno ucciso due palestinesi nella Cisgiordania occupata nel mese di ottobre.

Il 5 ottobre i militari hanno sparato uccidendo Samir Hamidi, 28 anni, vicino alla città di Tulkarm, nel nord della Cisgiordania. I militari hanno affermato che Hamidi faceva parte di un gruppo che lanciava molotov ai soldati vicino a un checkpoint.

Hamidi è il quinto palestinese – tra cui due bambini – ucciso quest’anno per presunto maneggiamento di bottiglie molotov.

Durante il 2018 l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha dichiarato, nel contesto della Grande Marcia del Ritorno di Gaza, che il lancio di molotov “non sembra costituire minaccia imminente alla vita o poter causare lesioni mortali che potrebbero giustificare l’uso della forza letale”.

L’eccessivo uso della forza è una caratteristica nota dell’occupazione militare israeliana della Cisgiordania e della Striscia di Gaza.

Altra caratteristica nota è l’uso della punizione collettiva.

Israele sta trattenendo il corpo di Hamidi, impedendo alla sua famiglia di procedere alla sepoltura. La più alta corte del paese ha stabilito che è legale, per i militari, confiscare i resti di palestinesi che si presume abbiano attaccato cittadini o soldati israeliani.

Israele è l’unico paese al mondo che confisca i cadaveri per una questione politica in quella che i gruppi per i diritti umani dicono sia una forma di punizione collettiva.

(Nella foto: agricoltori palestinesi selezionano i datteri appena raccolti durante il raccolto annuale a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, il 7 ottobre. Immagine di Mohammed Zaanoun ActiveStills).

Ragazzo ucciso.

Il 24 ottobre, le forze israeliane hanno ucciso Amer Snobar, 16 anni, e poi hanno mentito sulle circostanze della morte del ragazzo, dicendo che aveva perso conoscenza ed era caduto.

L’adolescente stava aiutando un amico a spostare un’auto in panne vicino al villaggio di Turmusaya, a nord della città di Ramallah in Cisgiordania, quando sono arrivati ​​i soldati israeliani, secondo quanto sostenuto da Defense for Children International Palestine.

Sec”ondo il gruppo per i diritti umani “l’amico è riuscito a fuggire a piedi verso degli alberi vicini, divenendo testimone oculare dell’omicidio di Snobar”.

Secondo il testimone oculare “Snobar è stato circondato dalle forze israeliane e preso in una stretta soffocante prima di essere picchiato e ucciso dalle forze israeliane”.

Snobar probabilmente è morto per asfissia, hanno detto i medici a Defense for Children International Palestine. Il gruppo per i diritti ha aggiunto che “il rapporto dell’autopsia iniziale ha anche rilevato notevoli contusioni e ferite sul torace e sulla zona addominale di Snobar”.

Cinque minori palestinesi – tra cui Amer Snobar – sono stati uccisi finora dai soldati israeliani in Cisgiordania, quest’anno.

Circa 30 palestinesi sono stati uccisi dai soldati e dalla polizia israeliani nel 2020 o sono morti per le ferite riportate in precedenza. Due israeliani, uno di loro un soldato, sono stati uccisi dai palestinesi nello stesso periodo.

La raccolta delle olive è iniziata all’inizio di ottobre e, come accade ogni anno, i coloni israeliani in Cisgiordania hanno violentemente interrotto questo fondamento dell’economia e della cultura palestinese.

Al 19 ottobre, 23 agricoltori palestinesi sono stati feriti e più di 1000 ulivi sono stati bruciati o danneggiati in altro modo dai coloni israeliani.

Israele spiana i terreni di Gaza.

Nel frattempo, a Gaza, le forze israeliane hanno spianato i terreni all’interno del territorio, distruggendo raccolti e sistemi di irrigazione con lo scopo dichiarato di distruggere i tunnel scavati dai gruppi della resistenza palestinese.

Gruppi di resistenza nel territorio, che si trova sotto assedio punitivo dal 2007, hanno lanciato razzi contro Israele in tre occasioni nel mese di ottobre, senza causare feriti. Israele ha effettuato un attacco aereo su Gaza dopo uno di quegli incidenti.

L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato, a fine ottobre, che le autorità sanitarie di Gaza hanno segnalato carenze critiche di forniture di laboratorio per i test COVID-19.

Gaza ha visto una media di quasi 475 casi di COVID-19 al giorno nel mese di ottobre. La fascia costiera assediata ha avuto la maggior parte dei casi attivi nei Territori palestinesi occupati durante il mese.

Le restrizioni sul coronavirus sono state allentate a Gaza, ad eccezione delle aree che hanno segnalato un aumento del numero di casi positivi. Moschee, mercati e scuole sono stati parzialmente riaperti.

Più di 65.000 casi di COVID-19 sono stati confermati in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, dove 555 persone sono morte a causa della malattia, al primo di novembre.

(Foto: un manifestante palestinese scaglia una pietra contro una jeep militare israeliana durante gli scontri incorsi durante una manifestazione settimanale contro l’esproprio di terra palestinese da parte di Israele nel villaggio di Kfar Qaddum, vicino alla città di Nablus in Cisgiordania, il 2 ottobre. Oday Daibes APA immagini).

(Foto: 3 ottobre: palestinesi passano davanti a un murale a tema coronavirus nella città di Gaza. Immagine di Mohammed Zaanoun ActiveStills).

(Nella foto: Tawfiq Shanaa esegue canzoni tradizionali palestinesi accompagnandosi con l’oud nel campo profughi di Rafah a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, il 3 ottobre.  Immagine di Mahmoud Ajjour APA).

(Nella foto: il primo ministro dell’Autorità Palestinese, Mohammed Shtayyeh, offre le condoglianze a shaykh Nawaf Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, emiro del Kuwait, per la morte dell’emiro Shaykh Sabah Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, a Kuwait City il 4 ottobre. Quest’ultimo è morto all’età di 91 anni alla fine di settembre dopo aver governato il paese del Golfo per 14 anni. Immagini dell’Ufficio del Primo Ministro).

(Nella foto: Maher al-Akhras, in sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione senza accusa né processo da parte di Israele dalla fine di luglio, in un ospedale della città israeliana di Rehovot il 6 ottobre. Oren Ziv ActiveStills).

(Nella foto: i sostenitori palestinesi della fazione della resistenza Jihad islamico twittano con l’hashtag “Ci incontreremo a Gerusalemme” a Gaza City il 6 ottobre. Immagini dell’APA di Mohammed Salem).

(Foto: un agricoltore palestinese impollina il frutto del drago in una fattoria a Beit Hanoun, nel nord di Gaza, il 6 ottobre. Mahmoud Ajjour APA immagini).

(Nella foto: combattenti delle Brigate al-Quds, l’ala armata del Jihad islamico, prendono parte a una parata militare a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, il 10 ottobre. Ashraf Amra APA immagini).

(Nella foto: un palestinese cerca di spegnere un incendio scoppiato dopo che i soldati israeliani hanno sparato gas lacrimogeni durante una manifestazione contro un nuovo insediamento israeliano costruito sulle terre di Beit Dajan, vicino alla città di Nablus, nel nord della Cisgiordania, il 9 ottobre. Oren Ziv ActiveStills).

(Nella foto: i genitori di un pescatore detenuto dall’Egitto chiedono il rilascio del figlio, a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, il 10 ottobre. La marina egiziana ha ucciso due fratelli e ne ha arrestato un terzo mentre pescavano al largo della costa di Gaza il mese scorso. Immagini Yasser Quds APA).

(Nella foto: soldati israeliani lanciano gas lacrimogeni contro i palestinesi che osservano la preghiera del venerdì durante una manifestazione contro un nuovo insediamento costruito sulle terre di Beit Dajan, vicino alla città di Nablus, nel nord della Cisgiordania, il 9 ottobre. Oren Ziv ActiveStills).

(Nella foto: veicoli militari israeliani spianano terreni agricoli all’interno di Gaza, al confine con Israele, Khan Younis, striscia di Gaza meridionale, 13 ottobre. Ashraf Amra APA immagini).

(Nella foto: scolari palestinesi giocano nel cortile di una scuola nel villaggio di Jibna, in Cisgiordania, vicino a Hebron, il 25 ottobre. La scuola si trova nell’Area C, oltre il 60% della Cisgiordania sotto il pieno controllo militare israeliano. Israele demolisce regolarmente le strutture palestinesi costruite senza i permessi militari che vengono raramente rilasciati, comprese le scuole costruite con gli aiuti internazionali. Israele ha demolito o sequestrato 21 strutture di aiuto finanziate da donatori a settembre: le demolizioni nel complesso sono aumentate durante la pandemia di coronavirus. Immagini di Mosab Shawer APA).

(Nella foto: una donna palestinese litiga con i soldati della polizia di frontiera israeliana mentre i militari si preparano a demolire la sua casa e il suo capannone a Yatta, a sud della città di Hebron, in Cisgiordania, il 18 ottobre. Israele non consente lo sviluppo palestinese nell’Area C, oltre il 60% della Cisgiordania sotto il pieno controllo militare e civile israeliano. Immagini di Mosab Shawer APA).

(Nella foto: fedeli palestinesi in una moschea della città di Gaza dopo la riapertura dei luoghi santi ai fedeli in seguito alla chiusura per COVID-19, il 18 ottobre. Immagini dell’APA di Mohammed Salem).

(Nella foto: una donna nella città di Gaza, il 18 ottobre, mostra un’immagine dei membri della famiglia durante un incontro con Ahmed Bahar, deputato del Consiglio legislativo palestinese con le famiglie dei migranti palestinesi scomparsi in seguito al naufragio delle imbarcazioni avvenuto quattro anni prima. Il 3 novembre 2016, circa 240 persone morirono dopo che due imbarcazioni di migranti si capovolsero al largo delle coste libiche. Si stima che quasi 5.000 persone morirono durante il tentativo di attraversare il Mar Mediterraneo quell’anno. Mahmoud Ajjour APA immagini).

(Nella foto: una bambina palestinese aiuta la sua famiglia a raccogliere olive a Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, il 20 ottobre. Immagini dell’APA di Mohammed Salem).

(Foto scattata il 20 ottobre che mostra attrezzature di perforazione israeliane utilizzate per cercare tunnel di infiltrazione lungo il confine Gaza-Israele a est di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Ashraf Amra APA immagini).

(Nella foto: palestinesi tengono una veglia nella città di Ramallah in Cisgiordania per sostenere Maher al-Akhras, in sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione senza accusa né processo da parte di Israele, il 21 ottobre. Ahmad Al-Bazz ActiveStills).

(Nella foto: il 22 ottobre, i soldati israeliani perquisiscono i raccoglitori di olive palestinesi ai cancelli agricoli lungo la barriera israeliana nel villaggio di Falamya, in Cisgiordania. Israele utilizza tali cancelli per limitare l’accesso degli abitanti dei villaggi alle loro terre richiedendo permessi rilasciati dai militari. I cancelli vengono aperti solo due volte al giorno per 15 minuti durante la vendemmia. Ahmad Al-Bazz ActiveStills).

(Nella foto: un’aula viene utilizzata per distribuire libri di testo in una scuola gestita dall’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, nel mezzo della pandemia di coronavirus, il 22 ottobre. Ashraf Amra APA immagini).

(Nella foto: Palestinesi protestano contro i cambiamenti negli aiuti alimentari forniti dall’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, il 22 ottobre. Ashraf Amra APA immagini).

(Nella foto: dipendenti dell’UNRWA a Gaza City preparano aiuti alimentari da distribuire alle famiglie dei rifugiati, per non utilizzare un centro delle Nazioni Unite, nel mezzo della pandemia di coronavirus, il 24 ottobre. Mahmoud Ajjour APA immagini).

(Nella foto: un coltivatore di canna da zucchero lavora nella sua terra nella zona orientale della città di Gaza, vicino alla barriera costruita da Israele, il 24 ottobre. Israele fa regolarmente fuoco sui contadini che lavorano le loro terre all’interno di una “zona cuscinetto” mal definita all’interno del confine di Gaza con Israele. Mohammed Zaanoun ActiveStill).

(Nella foto: un artista palestinese dipinge un murale critico nei confronti del presidente francese Emmanuel Macron nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, il 28 ottobre, per protestare contro la pubblicazione di caricature del Profeta da parte di una rivista francese e contro l’annuncio di Macron alla “riforma” dell’Islam. Le controverse osservazioni di Macron sono arrivate in seguito alla decapitazione, in Francia,  di un insegnante che ha mostrato le caricature agli studenti durante una lezione sulla libertà di parola. Ashraf Amra APA immagini).

(Nella foto: studenti palestinesi indossano maschere protettive mentre le scuole riaprono parzialmente durante l’epidemia di COVID-19, Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, il 28ottobre. Ashraf Amra APA immagini).

(Nella foto: palestinesi su sedia a rotelle protestano contro un ordine israeliano di bloccare la costruzione di un impianto sportivo per loro nella città di Salfit, in Cisgiordania, il 28 ottobre. ImmaginiAPA di Shadi Jarar’ah).

Traduzione per InfoPal di Stefano Di Felice