La storia del dott. Al Kaas, assassinato dalle bombe di Israele

anas abu alkasThe Palestine TelegraphL’aspirazione del popolo palestinese alla libertà è costata loro molto sacrificio e sangue. Ogni casa e strada nella sovrappopolata Striscia di Gaza è testimone di storie di lotta, di resistenza e di sacrificio di fronte alla crudeltà dell’occupazione israeliana, che non fa discriminazioni tra Palestinesi.

La famiglia Abu Al Kaas è un esempio del sacrificio che tutti i Palestinesi stanno facendo ogni giorno. All’alba di venerdì, il dottor Anas Abu Al Kaas è stato ucciso da un raid israeliano sulla sua casa, al quinto piano del palazzo Tal El Hawa. Il dottor Al Kaas che era sopravvissuto a un raid che aveva ucciso i suoi genitori, durante la guerra israeliana a Gaza, nel 2008, li ha raggiunti in un mondo libero dalla violenza.

Il dottor Abu Al Kaas che lavorava presso l’ospedale Al Wafaa, a est di Gaza, mancherà molto ai suoi pazienti anziani e handicappati e ai suoi amici e parenti. Sua cugina, la giornalista Maha Abu Al Kaas, ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Mio caro cugino, ho dimenticato di dire alla gente che tuo padre e tua madre sono stati uccisi nella prima guerra di Gaza. Ho anche dimenticato di dire loro che sei figlio unico, e che i tuoi genitori devono aver sentito la tua mancanza, in cielo, così ti hanno preso per stare accanto a loro”.

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Maha Abu Al Kaas ha spiegato che il missile ha colpito erroneamente l’appartamento di suo cugino, invece di colpire una associazione che organizza matrimoni, al piano superiore dell’appartamento del dottor Anas. “Anas, ho anche dimenticato di dire alla gente che il missile che ti ha ucciso non avrebbe dovuto colpire la tua casa, che tu non dovevi morire”, ha aggiunto.

Per ironia della sorte, il dottor Anas era sopravvissuto quella stessa mattina a un missile che ha colpito il suo ufficio, nell’ospedale dove lavorava. Quella mattina aveva lasciato il suo posto di lavoro in un’ambulanza per disabili, per evitare il bombardamento, solo per arrivare a casa ed essere ucciso all’istante da un missile. La stessa ambulanza che lo ha portato a casa lo ha riportato in ospedale, questa volta cadavere.

Questa è solamente una delle tante storie palestinesi da raccontare sulla continua aggressione israeliana contro Gaza e contro la sua gente.

Traduzione di Edy Meroli