La UE riprende a pagare la fornitura di carburante per la Centrale Elettrica di Gaza.

Oggi l’Unione Europea ha ripreso a erogare i fondi per la fornitura di combustibile alla Centrale Elettrica di Gaza. Gran parte della popolazione era infatti al buio da sabato.

L’Autorità per l’Energia dell’Anp ha dichiarato che Israele ha erogato 360.000 litri di carburante, pagato dalla UE. La quantità è sufficiente per garantire energia elettrica fino a venerdì.

Lunedì, il blocco parlamentare "Cambiamento e Riforma", affiliato a Hamas, aveva accusato il governo di Salaam Fayyad insediato a Ramallah di aver istigato la UE a bloccare il finanziamento del carburante necessario alla compagnia elettrica di Gaza.

"Lo scenario è stato preparato a Ramallah – aveva dichiarato il parlamentare Yahya Moussa – dove Riyadh al-Maliki e Sadi al-Karnaz, ministri del governo Fayyad, hanno collaborato alla costruzione delle accuse". E aveva aggiunto: "Hanno accusato le Forze Esecutive di raccogliere fondi a loro favore e di usarli per finanziare la resistenza  palestinese. In questo modo hanno indotto la UE a sospendere i finanziamenti per l’erogazione del carburante".

Moussa aveva anche spiegato che la compagnia elettrica è privata e che i suoi capitali sono depositati su conti bancari.

Da parte sua, la compagnia energetica di Gaza aveva annunciato il blocco delle attività all’impianto alle 11 di sabato, a causa della mancanza del carburante che serve per alimentare i generatori di corrente. 

Martedì 21 agosto

La Commissione Europea ha reso noto oggi che riprenderà a pagare i rifornimenti di carburante alla Centrale elettrica della Striscia di Gaza a partire da domani.

La decisione è stata presa dopo la riunione tra rappresentanti della Commissione e il premier palestinese del governo di Ramallah, Salam Fayyad.

La Commissione ha dichiarato che la ripresa del rifornimento è "provvisoria" , ma che farà del suo meglio per garantire assistenza alla popolazione di Gaza.

Da parte sua, il ministro dell’informazione palestinese, Riyad Al-Maliki, ha confermato che la crisi elettrica nella Striscia dovrebbe cessare domani e ha aggiunto che la CE interromperà nuovamente l’erogazione di carburante alla Centrale elettrica in caso di gestione sbagliata dei fondi o se i proventi andranno nelle tasche di qualche gruppo politico in particolare.

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