La WZO assegna terreni privati palestinesi a colonie

MEMO. L’Organizzazione Mondiale Sionista (WZO) ha consegnato terreni privati palestinesi nella Cisgiordania occupata ad una colonia non autorizzata, secondo quanto riportato lunedì da Haaretz.
Il WZO ha consegnato 12,5 ettari di terreno a Ma’aleh Rehavam, una colonia a sud di Betlemme, nonostante non avesse alcuna autorità per farlo.
 
La Divisione per le colonie del WZO è “un’entità quasi-privata”, riferisce il giornale, operante come “ramo della WZO” e, sebbene “non sia sotto l’autorità diretta del governo israeliano”, è “completamente finanziata dai contribuenti israeliani”.
 
Mentre il suo ruolo principale è quello di “gestire i terreni nelle aree periferiche del paese”, in realtà “gran parte del lavoro della Divisione per le colonie è concentrata oltre i confini sovrani di Israele, in Cisgiordania”.
 
Le autorità israeliane “assegnano i terreni alla Divisione per le colonie, che è responsabile per la loro gestione. La divisione per le colonie, a sua volta, li fornisce a diverse comunità”.
Nel 2002, un funzionario della Divisione della WZO scrisse ai residenti di Ma’aleh Rehavam, annunciando la fornitura di 50 dunam (0,005 chilometri quadrati) di terra “per l’impianto di ulivi, mandorli e per i vigneti”.
 
La terra in questione, tuttavia, era di proprietà privata palestinese.
 
Haaretz osserva che “questa non è la prima volta che la divisione per le colonie consegna terre senza averne il diritto”, citando nove casi nella colonia di Ofra, evacuata a seguito di un ordine giudiziario all’inizio di quest’anno, nonché un caso nella colonia di Beit Horon relativa a un terreno di “proprietà statale” che è stato destinato alla costruzione in modo arbitrario.
Traduzione di F.H.L.