L’ambasciatore del Cairo: Gaza sarà collegata alla rete elettrica egiziana

PressTv. L’ambasciatore egiziano presso i territori occupati, Yasser Othman, ha annunciato che la Striscia di Gaza assediata da Israele sarà collegata alla rete elettrica egiziana entro i prossimi quattro o cinque mesi.

Mercoledì, durante un’intervista rilasciata al quotidiano saudita al-Sharq, Othman ha dichiarato che l’Egitto e Gaza inizieranno i lavori per l’allacciamento entro poche settimane.

“Ciò porterà ad un sensibile ridimensionamento della profonda crisi energetica nella Striscia di Gaza”, ha affermato.

Ha poi spiegato che il piano finalizzato all’estinzione della crisi energetica si svilupperà in due fasi.

Nella prima fase, l’Egitto fornirà carburante all’unica centrale elettrica di Gaza, mentre nella seconda, il cui completamento richiederà 18 mesi, la città verrà allacciata alla rete elettrica egiziana.

Gaza è soggetta al blocco dal 2007. Ciò ha causato un grave peggioramento delle condizioni di vita oltre ad un tasso di disoccupazione senza precedenti ed un crescente impoverimento.

L’assedio, esteso sia per terra che per mare, ha tramutato la Striscia di Gaza nella più grande prigione a cielo aperto del mondo.

A metà febbraio, l’Egitto interruppe la fornitura di carburante attraverso i tunnel che lo collegano alla Striscia aggirando l’assedio israeliano.

Tale interruzione causò la cessazione dell’attività dell’unica centrale elettrica della Striscia, portando la popolazione di Gaza e dintorni a subire fino a 18 ore di blackout giornaliere.