L’amministrazione israeliana minaccia di radere al suolo case e strutture a Issawiya

Gerusalemme-PIC. L’amministrazione di Israele nella Gerusalemme occupata ha notificato a diversi cittadini palestinesi ordini di demolizione di case ed edifici nel distretto di al-Issawiya. La motivazione è che tali edifici sono stati costruiti “senza licenza”. 

Le autorità israeliane occupanti si rifiutano di concedere permessi edili ai palestinesi nelle aree di Gerusalemme est e respingono le domande di costruzione da loro presentate. 

Secondo fonti locali, nella giornata di lunedì scorso gli impiegati dell’amministrazione israeliana hanno emesso ordini di demolizione notificando a diversi residenti di al-Issawiya l’intento di rimuovere le loro case, strutture commerciali e la al-Dewaniya (sale per ricevimenti utilizzate dai residenti di al-Issawiya per ritrovi e attività sociali). 

Al-Dewaniya, che è stata costruita 12 anni fa, si trova nello stesso edificio dove è situato anche un centro pubblico di proprietà di Israele. 

Da oltre tre mesi, l’amministrazione e la polizia israeliane prendono di mira i palestinesi di al-Issawiya radendo al suolo le loro case, aggredendoli, arrestandoli, emettendo ordini di demolizione e imponendo pesanti tasse e multe.

Traduzione per InfoPal di Giulia Barbini