Land Research Center: ‘A febbraio intensificati gli attacchi delle forze d’occupazione’

Ramallah – InfoPal. Un nuovo rapporto palestinese sulle violazioni israeliane svela l'aggressività della politica dell'occupazione militare israeliana in Cisgiordania diretta all'espulsione dei palestinesi e all'inserimento della presenza coloniale. 

Nel rapporto, “Land Reseach Center – Lrc” ha sottolineato come le incursioni delle forze d'occupazione e dei coloni israeliani siano aumentate a febbraio 2011. L'obiettivo è “reprimere ed espellere la popolazione palestinese in Cisgiordania, soggiogata dalla presenza coloniale“. 

I dati del rapporto di Lrc 

Demolizioni. 18 abitazioni palestinesi sono state abbattute. Dieci a Nablus e 7 tra al-Khalil (Hebron) e al-Quds (Gerusalemme)

Pozzi e impianti palestinesi distrutti. 50 pozzi (privati e per uso agricolo) sono stati distrutti. 24 a Nablus, 19 a Tubas, 6 a Hebron, uno a Salfit, 5 a Gerusalemme. Altri 23 impianti sono stati danneggiati a Hebron

Alberi sradicati. In totale a febbraio 2011 sono stati sradicati 785 alberi: 298 ulivi, in maggioranza nella provincia di Nablus, 295 a Betlemme, 80 a Gerusalemme, 62 alberelli appena piantati a Salfit, 50 a Hebron dove, nelle stesse operazioni condotte anche a Gerusalemme, sono stati confiscati circa 21 ettari di terreno. 225 ettari sono stati confiscati a Salfit, 60 a Qalqiliya, 3 a Hebron, 2 a Gerusalemme 

Il rapporto di Lrc fornisce dati e mette in relazione questa violenza con i piani di colonizzazione e con l'intenzione israeliana di scacciare i palestinesi dalla propria terra. “Laddove avvengono questi fatti, seguono interventi edilizi“. 

Centinaia di nuove unità abitative (154) aspettano di entrare nella fase di implementazione negli illegali insediamenti israeliani di Pisgat Ze'ev, Ramoth e Ramat Shalom. La terra palestinese confiscata sarà quella di Beit Hanina e Shufaat

In collaborazione con le due società statunitensi “Velpin” e “Debril”, il comitato israeliano per pianificazione edilizia ha annunciato la costruzione di 13 unità abitative nel quartiere gerosolimitano di Shaykh Jarrah. Le famiglie palestinesi as-Sa'id e al-Maghrebi saranno sfollate per lasciare spazio alla colonia israeliana di Kubaniyah. 

Nell'avamposto coloniale di Beit Herut, i coloni hanno accolto con entusiasmo la costruzione di 24 unità abitative sulla terra confiscata a at-Twar e hanno organizzato una cerimonia per la posa della prima pietra. 

Ancora a Baruchin, a Alei Zahav e Badu'il sorgeranno 30 nuove unità abitative a spese del territorio di Salfit

Per ampliare l'insediamento israeliano di Emmanuel, nove unità abitative comporteranno la confisca di terra a Qalqiliya.

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