L’Arabia Saudita minaccia di isolare il Qatar per aver sostenuto i Fratelli Musulmani

Shaikh-Tamim-bin-HamadMemo. L’Arabia Saudita – ha riportato mercoledì [19 febbraio 2014] il quotidiano Al-Arab – ha minacciato di chiudere il confine e lo spazio aereo con il Qatar se Doha non smetterà di sostenere i Fratelli Musulmani. Il quotidiano con sede a Londra, considerato molto vicino ai vertici sauditi e agli Emirati Arabi Uniti, afferma che un funzionario saudita ha consegnato un pressante messaggio all’Emiro del Qatar, lo sceicco Tamim Bin Hamad al-Thani, da parte governo saudita. Il messaggio conteneva la “minaccia” che Riad starebbe rivedendo le relazioni diplomatiche con Doha. Ciò potrebbe provocare un significativo cambiamento, che porterebbe al congelamento delle loro relazioni.

Con il suo avvertimento l’Arabia Saudita ha affermato di stare esaurendo la pazienza nei confronti delle politiche del Qatar che riguardano gli aiuti al movimento dei Fratelli Musulmani e l’infrazione delle linee guida del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Gcc) per le linee politiche e le prese di posizione comuni, in particolare nei confronti dell’Egitto.

Il Regno Saudita crede che l’Emiro del Qatar non abbia tenuto fede all’accordo firmato due mesi fa in un summit a Riad, alla presenza dell’Emiro del Kuwait, per fermare l’uso del suolo qatariota nelle azioni che danneggiano il regno. Il principe Abdullah bin Abdul Aziz, re di Arabia Saudita, ha fatto scrivere e firmare la promessa all’emiro del Qatar alla presenza dell’emiro del Kuwait, perché aveva dubbi sull’impegno del Qatar all’accordo, come era successo in accordi precedenti condotti da lui e dal padre, lo sceicco Hamad bin Khalifa al-Thani.

I sauditi accusano i vicini di sostenere con armi e denaro gli insorti Houtis in Yemen attraverso uno degli sceicchi della famiglia reale qatariota, e i Fratelli Musulmani del regno attraverso lo sceicco del Qatar in persona.

La minaccia saudita coincide con una simile minaccia egiziana, espressa dal ministro degli Esteri Nabil Fahmi, che ha detto: “Rifiutiamo la posizione del Qatar, nella sua forma e nel suo contenuto, e non ci dovrebbe essere nessun intervento negli affari interni egiziani”.

Il regno dell’Arabia Saudita e l’Egitto hanno sostenuto un tentativo di colpo di stato in Qatar nel 1996. Le forze del Qatar leali al principe esiliato erano penetrate in territorio qatariota, sotto la supervisione degli ufficiali egiziani e sauditi, per cacciare il principe Hamad bin Khalifa e restaurare al potere suo padre, lo sceicco Khalifa.

I sauditi hanno minacciato di chiudere i loro confini con il Qatar – il che significa controllare completamente il Paese, dato che non ha altro accesso territoriale al mondo ad esclusione del porto saudita – impedendo di usare lo spazio aereo saudita e ritirando le licenze di Qatar Airways per operare voli tra le città saudite.

Il quotidiano Al-Arab sostiene che Mosaed al-Ayban, il Segretario di Stato dell’Arabia Saudita, ha fatto diversi viaggi nelle capitali del Golfo per informare i loro leader delle misure che il suo governo prevede di prendere nei confronti del Qatar. Gli osservatori hanno fatto notare che lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani, emiro del Qatar, ha partecipato all’incontro dei ministri degli Esteri del Gcc in Kuwait accanto all’emiro del Kuwait, in una mossa senza precedenti che conferma che il Qatar cerca l’aiuto del Kuwait.

Traduzione di Elisa Proserpio