L’aviazione israeliana bombarda la Striscia di Gaza

imageGaza. Mercoledì mattina, l’aviazione da guerra israeliana ha lanciato diverse incursioni aeree contro la Striscia di Gaza.
Il primo attacco, verso le 4:00 del mattino, ha preso di mira un’area agricola nella zona orientale della città di Gaza, vicino al più volte distrutto aeroporto.
Il secondo ha colpito una base delle Brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, sempre vicino all’aeroporto, e tre missili sono stati lanciati contro il sito di Hamas a Beit Lahiya, nel nord della Striscia.
Un altro missile è stato lanciato contro un sito, a Rafah, nel sud della Striscia, usato dalle Brigate Salah al-Din, ala militare dei Comitati di resistenza popolare.
Martedì sera, Israele aveva dichiarato che un razzo aveva colpito il sud del paese, senza provocare feriti o danni. Mercoledì, secondo quanto riferito da AFP, l’esercito israeliano ha affermato di aver colpito “quattro strutture del terrore nel sud della Striscia di Gaza, in risposta al lancio di razzi”.
Poco dopo la notizia del lancio del razzo, il ministro dell’Interno palestinese aveva fatto evacuare i quartier generali della sicurezza di Gaza, negando le affermazioni israeliane, secondo le quali sarebbero responsabili le brigate del Jihad islamico.
La Striscia di Gaza è ancora in macerie dall’offensiva israeliana dell’estate del 2014.
(Fonte: Ma’an e Quds Press)