Le autorità israeliane prolungano lo stato di fermo di bambini paralizzati

-1638728321Ramallah-PIC. Le autorità israeliane hanno prorogato fino al prossimo giovedì la detenzione di un ragazzo palestinese con problemi di salute cronici, sostenendo che lo stesso avrebbe lanciato sassi contro i soldati nei pressi del posto di blocco militare Ofer, a ovest della città di Ramallah.

Il sedicenne Ahmed Khadour, di Ramallah, è stato arrestato dai soldati lo scorso lunedì mentre si trovava nei pressi del posto di blocco di Ofer, secondo le dichiarazioni della sorella Hanin.

La madre, Hanin, si era precipitata presso il posto di blocco dopo aver sentito che il figlio era stato aggredito dai soldati. Tuttavia, mentre tentava di liberarlo, anche lei era stata aggredita e uno dei soldati le aveva puntato contro la pistola.

La donna ha spiegato che il prossimo giovedì si terrà un’udienza per il fratello, accusato di aver lanciato pietre contro i soldati israeliani.

Ahmed, l’ultimo dei figli in famiglia, ha una mezza paralisi e a malapena riesce a muoversi. Riceve quotidianamente cure mediche per l’epilessia.

Stando a quanto riferito, all’alba dello stesso giorno, circa 34 cittadini palestinesi, tra cui bambini, sono stati rapiti dall’esercito e dalle forze di sicurezza israeliane in Cisgiordania e a Gerusalemme.

Traduzione di Patrizia Stellato