Le delegazioni di Fatah e Hamas al Cairo per proseguire il dialogo sulla riconciliazione nazionale

Il Cairo-Ma’an e PIC. Lunedì, delegazioni di spicco di Hamas e di Fatah si sono recate al Cairo per proseguire gli incontri per il dialogo nazionale, sotto la supervisione dell’intelligence egiziana.

Membri del Governo di consenso nazionale, con sede a Ramallah, si sono recati a Gaza, la settimana scorsa, per il primo di una serie di riunioni, mentre diversi ministri hanno iniziato a assumere le responsabilità istituzionali della Striscia di Gaza assediata.
Il portavoce del movimento di Fatah, Usama al-Qawasmi, ha dichiarato in un’intervista alla stazione radio “Voce della Palestina”, domenica, che il tema principale in discussione è quello dell’assunzione, da parte del governo di unità, dei propri compiti nella Striscia di Gaza, tra cui la gestione delle frontiere e tutte le questioni legate all’economia e alla sicurezza del territorio.
Al-Qawasmi ha sottolineato che gli incontri al Cairo con Hamas continueranno per tre giorni, a seconda del progresso dei colloqui.
Ha sottolineato che Fatah insiste nella risoluzione di tutti i problemi che ostacolano l’unità nazionale e non accetterà alcuna “soluzione a metà”.
La delegazione di Hamas, partita da Gaza, è guidata dal vice capo dell’Ufficio politico, Saleh al-Aruri, e comprende il leader interno, Yahiya al-Sinwar e il suo vice Khalil al-Hayya. Partecipano anche altri membri del politburo: Izzat al-Rishq, Hussam Badran, Salah al-Bardawil e Mussa Abu Marzuq.
Le autorità egiziane hanno eccezionalmente aperto la frontiera di Rafah per permettere alle delegazioni nazionali di incontrarsi al Cairo.

Nel contesto della visita della delegazione gazawi in Egitto, il capo dell’Ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyah, ha sottolineato gli “storici e fraterni legami” tra i due Paesi, affermando che la partenza per il Cario di una delegazione di alto livello del suo Movimento “riflette le forti relazioni tra i due popoli”.