Le fazioni palestinesi e la visita della Rice: ‘Promuove gli interessi americani e israeliani nella regione’.

I leader e le forze palestinesi hanno dichiarato la propria sfiducia nei confronti della visita della Segretario di Stato Usa Condoleezza Rice in Palestina, sottolineando che lo scopo di tale viaggio è quello di portare avanti gli interessi americani e israeliani nell’area.

Il ministro per i Lavori pubblici palestinese, Abdul Rahman Zaidan, ha dichiarato che la visita vuole minare l’unità nazionale del popolo palestinese: "La Rice provoca crisi interne palestinesi dopo ogni suo viaggio nella regione. Ne ha fatti tre a Ramallah da quando Hamas guida il governo dell’Anp".

In una dichiarazione rilasciata all’Agenzia di informazioni Quds Press, Zaidan ha accusato gli Usa di "voler coprire il fallimento della loro campagna militare in Iraq a spese della Questione palestinese. L’America non vuole che progredisca l’armonia nazionale palestinese, poiché la considera pericolosa per i propri interessi nella regione".

Da parte sua, il portavoce di Hamas nella Striscia di Gaza, Fawzi Barhum, ha sottolineato che il movimento non si aspetta nulla di buono dalla visita della Rice, il cui proposito è quello di far rivivere la Road Map, che "lede gli interessi nazionali palestinesi e i suoi obiettivi".

Anche i leader del Jihad islamico e del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina si sono dichiarati pessimisti e hanno chiesto al capo dell’Anp Mahmoud Abbas di adottare una posizione chiara nei confronti della politica statunitense.

Critiche alla visita della Rice sono arrivate anche da analisti politici israeliani, che hanno evidenziato la mancanza di chiare soluzioni ai problemi regionali.

Prima di incontrare Abbas a Ramallah, la Rice era stata ricevuta dalla dirigenza israeliana a Gerusalemme.

All’incontro con il presidente dell’Anp ha fatto seguito una visita a re Abdallah II di Giordania, a Amman.
Nei prossimi giorni, si recherà in Arabia Saudita e poi in Kuwait e in altri paesi del Golfo.

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