Le forze armate del Bahrain sparano lacrimogeni e granate stordenti contro i manifestanti

PressTv. Le forze di sicurezza del Bahrain hanno sparato lacrimogeni e granate stordenti per disperdere i manifestanti che protestavano contro il regime di Al Khalifa. 

Martedì le forze armate del regime hanno attaccato i manifestanti, che hanno marciato dal villaggio di Deih a Pearl Square, il luogo dove l’anno scorso, per un mese intero, le manifestazioni anti-regime sono state brutalmente represse dal governo.

Il ministro dell’interno del Bahrain ha dichiarato sulla sua pagina Twitter che la polizia ha affrontato “un gruppo di vandali” sull’arteria di Budaiya, dopo che questi ultimi avevano bloccato la strada, scagliato bombe molotov e terrorizzato i passanti. 

Un rapporto pubblicato nel Novembre 2011 dalla Commissione indipendente d’inchiesta del Bahrain dichiara che il regime di Al Khalifa ha utilizzato forze eccessive nella campagna di repressione e accusa Manama di torture nei confronti di attivisti politici, politici e manifestanti.

L’insurrezione popolare è iniziata a metà febbraio del 2011. L’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi hanno inviato forze di sicurezza e aiuti militari al paese in seguito alla richiesta di Manama di aiutare il governo del Bahrain a reprime le proteste pacifiche.

Dozzine di persone sono state uccise durante la repressione e le forze di sicurezza ne hanno arrestate centinaia, inclusi medici e infermieri.

Il Bahrain ospita la Quinta Flotta degli USA e si trova in mezzo ad altri stati del Golfo Persico come Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi che ricevono attrezzature militari dagli Stati Uniti d’America.

Traduzione di Giorgia Ielo