Oggi a mezzogiorno, le forze di sicurezza palestinesi hanno
attaccato con violenza un affollato sit-in di protesta davanti alla prigione di
al-Junaid, organizzato dalle famiglie dei cittadini palestinesi rinchiusi nelle prigioni dellAutorità nazionale palestinese. I manifestanti chiedevano la liberazione dei loro figli.
Dopo la presa di potere di Hamas nella Striscia di Gaza, le
forze di Fatah fedeli ad Abu Mazen stanno attuando operazioni di rappresaglia
sequestrando, uccidendo o imprigionando membri di Hamas, in Cisgiordania.
Testimoni oculari hanno riferito che le forze dellautorità
hanno sparato allimpazzata in aria per dividere le centinaia di donne che si
sono radunante davanti alla prigione di al-Junaid, e hanno impedito ai
giornalisti di avvicinarsi, minacciandoli di sequestrare le macchine
fotografiche. E hanno aggiunto che le forze dellautorità hanno strappato i
cartelli portati dalle donne, hanno rincorso quelle che stavano
scattando fotografie con i cellulari sequestrandone molti.
Decine di membri delle forze di sicurezza mascherate si
sono dispiegate nella zona, sono salite sui tetti dei palazzi più alti e hanno
chiuso la strada principale.
Il movimento di Hamas addossa al presidente Abbas e alla
dirigenza in Cisgiordania la totale responsabilità dellincolumità dei
cittadini palestinesi sequestrati durante le incursioni dellesercito
israeliano.