Le forze israeliane attaccano i Palestinesi a Sabastiya

Nablus-Ma’an. I coloni israeliani hanno preso d’assalto un sito archeologico a Sabastiya, nel nord di Nablus, in Cisgiordania, e, protetti dalle forze israeliane, hanno attaccato i residenti mentre stavano raccogliendo olive.
Fonti locali hanno confermato che i coloni israeliani hanno cacciato i residenti dalle proprie terre, mentre le forze israeliane hanno sparato granate stordenti e bombe lacrimogene contro di loro.
Non sono stati segnalati feriti.

Sabastiya si trova a circa 12 chilometri fuori della città di Nablus, è un luogo di antiche rovine risalenti a 3.000 anni fa, ed è stato inserito nell’elenco degli Accordi di Oslo tra i siti archeologici di importanza per Israele e designato come “parco nazionale”.
Inoltre, l’Autorità palestinese (ANP) aveva fissato il 10 ottobre come l’inizio ufficiale della stagione della raccolta delle olive in Cisgiordania.
Per centinaia di famiglie palestinesi le olive sono la principale fonte di reddito, tuttavia quando si avvicina la stagione del raccolto, i coloni israeliani colpiscono le terre palestinesi e causano gravi danni economici.
Le città e i villaggi palestinesi nell’area di Nablus sono circondati da insediamenti e avamposti coloniali, molti dei quali sono protetti dall’esercito israeliano. Vi risiedono notoriamente i coloni più estremisti.

Il governo palestinese non ha giurisdizione sugli israeliani in Cisgiordania e gli atti violenti compiuti dai coloni si verificano spesso in presenza di forze militari israeliane che raramente agiscono per proteggere i residenti palestinesi.
La maggior parte degli attacchi dei coloni commessi contro i palestinesi rimangono impuniti.