Le forze israeliane demoliscono 3 abitazioni a Gerusalemme Est

adri-volvo-3Gerusalemme-Quds Press e Ma’an. Martedì mattina, le forze di occupazione israeliane hanno demolito abitazioni palestinesi nel sobborgo di Silwan e in strada Salah al-Din, a Gerusalemme Est.

Come consueto, Israele adduce come motivazione per la distruzione delle dimore palestinesi la “mancanza di licenze edilizie”, licenze che, tuttavia, non concede mai.

Uno dei proprietari, Nidal Abu Rmeila, ha dichiarato che i bulldozer, scortati dall’esercito, hanno demolito due appartamenti, per un totale di 140 mq, che lui aveva costruito a Silwan, vicino alla Porta dei Maghrebini.

Abu Rmeila ha aggiunto che non ha potuto ottenere la licenza dalla municipalità di Gerusalemme, in quanto l’edificio era localizzato vicino al complesso di al-Aqsa, nell’area che Israele considera di “grande interesse”.

Il proprietario aveva iniziato la costruzione nel 2014, ma la municipalità israeliana avevano ordinato di fermare i lavori emettendo un ordine di demolizione.

Abu Rmeila ha aggiunto che le truppe israeliane hanno aggredito i membri della sua famiglia, mentre evacuavano la casa, prima di demolirla .Anche la mamma, settantenne, è stata ferita dal lancio di gas lacrimogeni dentro l’abitazione.

Sempre martedì, le forze israeliane hanno demolito il piano superiore di una casa in strada Salah al-Din, appartenente a Rafiq al-Salayma.

La casa era stata costruita molto tempo fa, ma era stato aggiunto il piano superiore per far posto alla famiglia che nel frattempo era cresciuta.