Le forze israeliane invadono il campo di Betlemme e interrogano un dodicenne

358064CMa’an. Giovedì, le forze israeliane hanno invaso il campo profughi di al-Duheisha a Betlemme e convocato per un interrogatorio con l’intelligence un bambino di 12 anni, Mahmoud Ahmad al-Mughrabi.

Il padre del ragazzino sta scontando una sentenza di 17 ergastoli, e la madre è stata imprigionata di recente e rilasciata dopo un mese.

Scontri sono scoppiati nel campo durante l’incursione israeliana, e mentre le forze di occupazione hanno sparato lacrimogeni e proiettili di metallo rivestiti di gomma, giovani del posto hanno risposto con sassi e cocktail Molotov.

Gli scontri violenti sono una realtà comune a al-Duheisha e scoppiano ogni volta che le truppe israeliane invadono il campo, localizzato nell’area A che dovrebbe essere sotto il pieno controllo dell’Autorità palestinese, secondo gli accordi di Oslo.

Il campo di al-Duheisha venne creato nel 1949, con la maggior parte delle famiglie provenienti da oltre 46 villaggi di Gerusalemme.