Le forze israeliane reprimono una pacifica manifestazione a Betlemme e detengono dirigenti di Fatah

Betlemme-WAFA. Venerdì pomeriggio, le forze israeliane  hanno represso violentemente una manifestazione palestinese contro il riconoscimento di Gerusalemme come capitale israeliana, detenendo un alto funzionario di Fatah nella città di Betlemme.

I palestinesi hanno marciato dalla strada Gerusalemme-Hebron verso l’ingresso nord della città di Betlemme, scandendo slogan che condannavano la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele.

Le forze israeliane hanno aperto il fuoco sulla marcia, arrestando due manifestanti e lasciando diversi altri asfissiati dall’inalazione di gas lacrimogeni.

I detenuti sono il membro del Consiglio Rivoluzionario di Fatah, Hassan Faraj, e Wisam Hamdan, Segretario generale di Fatah di al-Jab’a, nel distretto di Betlemme.

L’ingresso nord di Betlemme è uno dei luoghi più attivi delle marce pacifiche settimanali del venerdì contro le politiche israeliane di furti delle terre, di insediamenti e costruzione di muri. I residenti sono spesso attaccati con lacrimogeni, proiettili di metallo rivestiti di gomma e bombe a percussioni da parte delle forze israeliane.