Le forze israeliane sparano contro una coppia con in braccio un neonato

Nablus-MEMO e Anadolu. Un filmato pubblicato da un gruppo israeliano per i diritti umani ha mostrato il momento in cui soldati israeliani hanno sparato una granata stordente contro una coppia palestinese che portava in braccio un bambino, secondo quanto riferito dalll’agenzia Anadolu.

Il fatto è avvenuto a Burin, nei pressi di Nablus, venerdì 2 marzo, secondo quanto affermato l’organizzazione Yesh Din, che ha spiegato che diversi soldati israeliani sono arrivati ​​alla periferia del villaggio e hanno lanciato gas lacrimogeno e granate stordenti contro i giovani palestinesi che si erano radunati nell’area.

“Almeno un granata di gas lacrimogeno è caduta all’interno di una delle case, dove i residenti hanno iniziato ad accusare problemi di soffocamento”, ha affermato l’organizzazione in un comunicato.

Un video pubblicato dall’organizzazione ha mostrato una coppia palestinese che fuggiva, con il marito che trasportava un neonato, mentre i soldati israeliani lanciavano una granata stordente contro di loro.

La polizia israeliana, da parte sua, ha detto che i soldati stavano tentando di disperdere i manifestanti nell’area.

“Il palestinese è fuggito dalla scena dando le spalle alle forze israeliane che quindi non potevano vedere che stava tenendo in braccio un bambino”, ha affermato.

I Territori palestinesi sono in tensione da quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ufficialmente riconosciuto Gerusalemme come capitale d’Israele il 6 dicembre.

La mossa ha scatenato clamore in tutto il mondo e manifestazioni nei Territori palestinesi che hanno provocato la morte di decine di cittadini.

Gerusalemme rimane al centro del conflitto decennale israelo-palestinese, con i palestinesi che sperano che Gerusalemme Est – ora occupata da Israele – possa alla fine divenire la capitale di uno stato palestinese indipendente.