Leader israeliani denunciati in Norvegia

Oslo – Pic. Siri Frigaard, capo accusatore dell’Autorità nazionale norvegese per la persecuzione dei Crimini organizzati e Crimini gravi d’altro genere, ha annunciato che verrà sottoposta ad esame l’accusa di crimini di guerra rivolta ad alcuni leader israeliani da persone e famiglie colpite dai bombardamenti del conflitto di Gaza. Il caso è stato registrato mercoledì da un gruppo di avvocati norvegesi.

“Seguiremo le normali procedure, il che vuol dire che vaglieremo l’accusa per determinare se farla pervenire o no alla polizia per avviare un’inchiesta formale”, ha dichiarato Frigaard alla Reuters giovedì.

La denuncia è stata schedata in base a una legge che permette di perseguire cittadini stranieri in Norvegia per crimini di guerra, genocidio e crimini contro l’umanità, anche quando i reati in questione sono stati commessi all’estero.

La causa, che include accuse di terrorismo organizzato e utilizzo di armi bandite a livello internazionale, come il fosforo bianco, punta all’arresto e all’estradizione dell’ex primo ministro israeliano Ehud Olmert, del suo ministro degli Esteri Tzipi Livni e del suo ministro della Guerra Ehud Barak, così come di alcuni alti ufficiali militari.

Nella stessa giornata di mercoledì, un rapporto israeliano ha riferito che le inchieste interne hanno concluso che non c’è stata alcuna violazione delle leggi internazionali da parte dello stato ebraico durante la guerra di dicembre-gennaio, ammettendo però l’esistenza di un numero minimo di “sfortunati incidenti”, come ad esempio il bombardamento aereo che ha ucciso 21 membri della stessa famiglia: una tragedia “inevitabile”, secondo il rapporto.

 

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