Memo. Lunedì 28 aprile, 683 sostenitori del deposto presidente egiziano Mohammed Mursi sono stati condannati a morte dal tribunale criminale di Minya.
Fonti giudiziarie e della sicurezza hanno dichiarato che il tribunale ha trasferito documenti relativi ai casi di 683 prigionieri, tra cui la Guida suprema della Fratellanza Musulmana, Mohammad Badie, al Grand Mufti che deve rivedere il verdetto.
Il tribunale ha anche condannato a morte altri 37 attivisti, mentre a 491 è stato comminato l’ergastolo.