L’esercito egiziano concede un ultimatum di 48 ore alla FM

tumblr_lpalj2WhtG1qfbnfto1_500Il Cairo-Ma’an. Giovedì 25 luglio, un funzionario militare ha rivelato che l’esercito egiziano ha concesso alla Fratellanza Musulmana un ultimatum fino a sabato pomeriggio, per aderire al processo di riconciliazione politica. Poco prima, l’esercito aveva minacciato implicitamente di impiegare metodi più severi contro il gruppo islamico.

Il funzionario ha dichiarato a Reuters: “Non intraprenderemo alcuna azione per primi, ma di certo risponderemo duramente ad eventuali appelli all’uso della violenza o al terrorismo, lanciati dai leader della Fratellanza. Ci impegniamo a proteggere i manifestanti pacifici, a prescindere dalla loro appartenenza”.

Ha aggiunto che la Fratellanza ha a disposizione 48 ore per accogliere l’ultimatum in questione.

Precedentemente, un comunicato pubblicato su una pagina Facebook legata al Consiglio Supremo delle forze armate egiziane, ha reso noto che l’esercito “affronterà la violenza e il terrorismo nero”, dopo alle manifestazioni previste il prossimo venerdì.

Nel comunicato si legge che le forze armate egiziane “sono l’esercito di tutto il popolo, e appartengono a tutto il popolo. Esse non alzeranno le armi di fronte ai cittadini, bensì, di fronte alla violenza e al terrorismo nero, che non ha né una religione né una patria”.

Il comunicato ha riferito che l’esercito, che ha lanciato un appello a manifestazioni di massa per un mandato popolare per affrontare la violenza, adotterà tattiche più dure nel trattare con i disordini politici in Egitto.

Dal canto suo, Mohammed Badie, Guida suprema della Fratellanza, ha invitato i membri del gruppo e i suoi sostenitori a manifestare pacificamente per rifiutare “il golpe”, in riferimento alla destituzione di Mohammed Mursi, all’inizio di questo mese.

Nel suo messaggio settimanale che indirizza ogni giovedì ai membri del gruppo, la guida suprema, su cui pende un mandato di cattura emesso dal pubblico ministero egiziano, ma che si nasconde in una località segreta, Badie ha affermato che “l’orgoglioso popolo egiziano ha ottenuto la propria libertà dal regime deposto, e la preserverà in via pacifica”.

Ha anche invitato il popolo a scendere in piazza per sostenere la legalità e respingere il colpo di stato militare.

Dal canto suo, sempre giovedì, la Casa Bianca ha esortato i militari egiziani ad esercitare “il massimo dell’autocontrollo”, e fare tutto il possibile per evitare che i manifestanti delle sponde opposte si scontrino.